Tre minorenni e un adulto, tutti manduriani, hanno bevuto una bibita a casa di un parente e sono finiti in ospedale. Uno dei ragazzi, di 15 anni, è stato ricoverato addirittura in rianimazione. È successo domenica sera a Francavilla Fontana, provincia di Brindisi, dove i tre amici quindicenni che tornavano da un centro commerciale di Brindisi accompagnati dal genitore di uno di loro, si erano fermati a casa di un parente per una breve visita.
Agli ospiti è stata così offerta una bibita, forse fatta in casa. Pochi sorsi prima del dramma. Due minori hanno perso quasi subito i sensi mentre il terzo che aveva appena sorseggiato il liquido avvertendo subito il cattivo sapore, ha avuto disturbi intestinali e malessere generale. Stessa cosa all’adulto che era con loro, padre di uno dei ragazzi e fratello del padrone di casa.
È stato chiesto l’intervento del 118 che è intervenuto sul posto con tre autoambulanze. Le prime due hanno caricato i due ragazzi più gravi e sono partite con codice rosso dirette all’ospedale Perrino di Brindisi. All’arrivo in pronto soccorso il quindicenne più grave era già in coma così è stato intubato e affidato ai rianimatori che lo hanno ricoverato. Il secondo che era invece vigile è stato portato in pediatria. Subito dopo sono arrivati il terzo ragazzo e l’adulto. Tutti sono stati sottoposti ad una lavanda gastrica. Ieri pomeriggio il quindicenne che era ricoverato in rianimazione si è risvegliato dal coma ed è stato trasferito alche lui in pediatria.
Sullo strano episodio indagano i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana che hanno recuperato la bottiglia contenente la bevanda inviandola al centro antiveleni di Bari per le analisi della sostanza. Fortunatamente i quattro malcapitati sono stati dichiarati tutti fuori pericolo.
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2 commenti
Egidio Pertoso
mer 1 maggio 06:51 rispondi a Egidio PertosoChissa', forse c'era di mezzo un' eredita' ? E,come nelle guerre, si usano tutti i mezzi a far fuori gli "avversari" pretendendo, senza ragione, d'accaparrarsi beni e territori.
Gregorio
mar 30 aprile 15:24 rispondi a GregorioAah, non è più il “LIMONCELLO” di una volta !! …a parte le chiacchiere, l’importante che non è successo niente di grave !!