Una sera brindisina con Malika Ayane

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Una sera brindisina con Malika Ayane | © n.c.BRINDISI - "Ciao Oronzo, come va? " Le lancette segnano quasi l'una quando una voce delicata e sensuale irrompe improvvisamente nel silenzio d'una mite notte brindisina. Proviene dal lato passeggero di una berlina nera in transito mentre procediamo a passo spedito per raggiungere il parcheggio adiacente al Teatro Verdi. Non posso che provare stupore quando realizzo a chi tale voce appartenga: colei che nelle 2 ore precedenti ha fatto piacevolmente vibrare i filtri psofometrici della platea gremita, facendo aleggiare gli animi in un turbinio d'indescrivibili emozioni....Proprio lei, Malika, è lì in auto a parlarmi, come quella prima volta in cui nel 2008 interloquii, alla Feltrinelli di Bari, con una deliziosa fanciulla marocchina senza filo di trucco che fischiettava timidamente " Feeling better ". ?Come foglie - Satisfy - Controvento - Che cosa hai messo nel caffè - Il giorno in piu’ - Neve - Casomai - True life - Tre cose - ?Occasionale - E se poi - The morns - Grovigli - Chiamami adesso - Il tempo non inganna - Glamour - Medusa - Niente - Thoughts and clouds - Shine - Feeling better - Guess What -? Ricomincio da qui - Il tempo non inganna - Sospesa - Gran finale karaoke con la partecipazione del pubblico sulle note de " la prima cosa bella ".? Questa la scaletta con cui la " regina " ( significato arabo del nome Malika ) colora le note,padrona di virtuosismi vocali che in pochi possiedono nel marasma offerto dal mercato musicale.? Pentagrammi colorati come i boccioli tatuati sulla sua schiena, prima celati e poi mostrati dall'elegante scollo sfoggiato sul finire della serata, articolata in 3 tempi, in un continuo divenire evolutivo e " ricreativo " della melodia. Un intreccio di tulipani, margherite, potentille e belle di notte, rappresentative dei fiori che Malika osservava con occhi da bambina sognatrice nel giardino di casa della nonna in Marocco. Fantasia musicale in continua evoluzione: un fiore per ogni volta che accade qualcosa d'importante nella sua vita. Appunto una continua ?" Ricreazione ", come il nome del Tour 2013, ripartito per un lungo viaggio proprio da Brindisi. Il tempo di due rapide battute con l'amica Malika, dell'arrivederci al prossimo concerto e la berlina riparte. Noi proseguiamo la marcia verso il parcheggio, mentre sorrido felice, incredulo per il mix d'emozioni da cui sono stato appena travolto. Cara Malika, non ho avuto tempo per chiedertelo: chissà se la notte brindisina possa aver segnato piacevolmente anche il tuo tempo a tal punto da far sbocciare sulla tua schiena un nuovo coloratissimo fiore. Lo sapremo col prossimo tour..... Testo e foto di Oronzo Lavermicocca - Concerto di Malika Ayane, teatro Verdi, Brindisi, 11 aprile 2013

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