Con la ripresa della caccia, riprende l’intolleranza di chi abita nelle zone rurali e sulla costa manduriana. E questa volta la segnalazione che arriva al giornale non riguarda solo il disturbo uditivo, ma anche fisico. Una turista che possiede un’abitazione in zona interna di Specchiarica, marina di Manduria, è stata raggiunta ieri ad un braccio da alcuni pallini di piombo in caduta esplosi da un cacciatore che forse si era incautamente avvicinato molto al gruppo di abitazioni estive, molte delle quali ancora occupate da turisti o villeggianti.
Non sarebbe la prima volta perché già in passato, fanno sapere i protagonisti della vicenda, sono stati sfiorati dai pallini di piombo che vengono giù come la pioggia quando chi spara non tiene conto della parabola di caduta dei minuscoli proiettili. «Oggi siamo stati colpiti dai piombini in caduta, domani rischiamo di essere bersaglio di cartucce esplose ad altezza d’uomo». Fanno notare i villeggianti che hanno segnalato il preoccupante episodio.
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1 commento
Maria
lun 9 settembre 19:35 rispondi a MariaChi ha sparato non è in grado di poter avere un fucile nelle mani è un criminale.