
Stanno arrivando a migliaia nelle case dei proprietari di abitazioni o terreni lungo la costa manduriana e di altre zone dell’alto Salento. Sono le bollette dell’Arneo in cui si chiede di pagare delle cifre, irrisorie ma non meno antipatiche se si pensa alla loro utilità. La domanda he si stanno facendo tutti è: in cambio di quale servizio dovrei pagare?
Abbiamo chiesto un parere all’avvocato manduriano, nonché consigliere comunale, Domenico Sammarco che già in passato si è occupato dell’argomento. (Infatti periodicamente il balzello si ripresenta).
«I presupposti dell’obbligo di contribuire alle opere eseguite dai consorzi sono sostanzialmente due: il fatto di essere proprietario di un immobile/terreno incluso nel perimetro consortile ed il fatto che tale immobile deve trarre dalle opere di bonifica effettuate dal consorzio una miglioria che ne incrementi il valore». Proprio nell’ultimo presupposto, spiega l’avvocato, sorgono i dubbi. «La questione risulta molto controversa – fa sapere Sammarco -, da un lato perché nella maggior parte dei casi il consorzio di bonifica Arneo non ha mai eseguito le opere di bonifica di cui chiede il pagamento del tributo e dall’altro perché un ormai consolidato orientamento giuridico ritiene che non sia sufficiente la mera inclusione dell’immobile nel territorio appartenente al Comprensorio perché si possa presumere il beneficio in favore del contribuente».
La tassa quindi, secondo la giurisprudenza che si è espressa sulla questione, non dovrebbe essere pagata. «Ciò nonostante – approfondisce l’avvocato -, il consorzio di bonifica Arneo continua ad inviare ai proprietari degli immobili ricadenti nel comprensorio di bonifica, richieste di pagamento di contributi anche per il tramite di apposite società di recupero crediti. Anche l’utilizzo di tali società di recupero – sbotta l’esperto -, è peraltro discussa dal punto di vista giuridico e si prevede che sorgeranno numerosi contenziosi presso la Commissione Tributaria competente».
E veniamo al cuore del problema che sta interessando tante famiglie manduriane. «Nei giorni scorsi anche Manduria è stata protagonista dell’invio di tali richieste di pagamento, nonostante già nel 2017 l’amministrazione comunale si era mobilitata affinché tale balzello non ricadesse sulle spalle già gravate dei numerosi cittadini coinvolti, senza tuttavia risolvere in via definitiva la vetusta vicenda nelle sedi politiche che dovrebbero risolvere normativamente tale questione sollecitando dei provvedimenti anche a livello regionale, poiché molto spesso i modesti importi delle ingiunzioni rendono antieconomico il ricorso alla giustizia tributaria. Ed invece si lascia ancora gravare sugli utenti la necessità di dover mettere in atto gli strumenti giudiziari di tutela a difesa di tali illegittime richieste». Infine l’aspetto più rassicurante di tutti. Dice l’avvocato: «Si tratta solo di un avviso bonario che si può tranquillamente ignorare».
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13 commenti
Nicola Piserchia
mar 21 novembre 2023 12:30 rispondi a Nicola PiserchiaBuongiorno io sono proprietario di una pezzetto di terreno sulla via Mesagne San Vito dei Normanni ho ricevuto una cartella di pagamento e la trovò ignobile la tassa di bonifica che non ho mai visto nessuno a bonificare.
pietro
lun 16 gennaio 2023 07:18 rispondi a pietrodue anni fa ho risposto all'arneo con una pec / richiesta di allacciamento alla rete idrica mai attivata (inviando foto tubazioni arrugginite), e richiedendo un corrispettivo in denaro per la manutenzione, da me fatta, sulla linea di confine di tale impianto, visto che per anni ed anni (dai tempi del MAB dell'ormai scomparso prof. Pietro Brunetti) ho provveduto personalmente alla pulizia visto un Arneo fantasma
Lorenzo
dom 11 dicembre 2022 03:28 rispondi a LorenzoIl consorzio di bonifica dell'Arneo rappresenta la quinta mafia perché ti chiede il pizzo senza la fornitura di alcun servizio. Da sempre si discute di rapporti fra le istituzioni e le mafie che non sono state ancora dimostrate per le prime quattro mentre sono certe per la quinta che ha tutto l'appoggio della regione puglia.
Anello pierluigi
sab 10 dicembre 2022 09:34 rispondi a Anello pierluigiDobbiamo ringraziare il Presidente Emiliano, che per far cassa a stravolto una legge regionale facendo rientrare nell'aria. di competenza dell'Arneo i terreni edificati .per pagare stipendi a politici senza poltrona . Intanto nessuno ci ha detto se e'da pagare o no perché l'anno tanto ingarbugliata che non si capisce niente. Perché dare mandato a una società di recupero che quei quattro soldi che devono prendere una cospicua parte la devono cedere. MIsteri
Salvatore Fontana
sab 10 dicembre 2022 07:17 rispondi a Salvatore FontanaRisposta estremamente lacunosa, se la cartella esattoriale viene notificata con raccomandata ( tra l'altro a spese del destinatario) inizia un iter burocratico che può sfociare in un atto di pignoramento 🤬🤬 punto è basta!!! . Purtroppo l'unica è pagare, semplicemente perché la politica essenzialmente è assente da trent'anni.
Enrico Pignatelli
dom 11 dicembre 2022 05:33 rispondi a Enrico PignatelliLa risposta è una sola: si tratta di un "semplice sollecito", come si legge al foglio 4 della raccomandata dove parla di "Ricorsi in autotutela"... che non obbliga al pagamento in quanto "non stabilizza la pretesa dell'ente creditore"! Quindi non è obbligatorio pagare. Qualora dovesse arrivare la cartella esattoriale vera e propria, si dovrà decidere : 1) pagare 2) fare ricorso 3) non fare nulla! Questa ultima evenienza è consigliabile solo per importi sotto i 50 euro.
Stefano Ricchiuti
sab 10 dicembre 2022 07:05 rispondi a Stefano RicchiutiDopo la cartella bonaria arriva una Raccomandata con Ricevuta di Ritorno dalla società di Recupero Crediti e non solo Voi su Manduria ma anche noi in San Giorgio Ionico.
Angelo Dinoi
sab 10 dicembre 2022 05:07 rispondi a Angelo DinoiIo penso che all' Avv. Sammarco è stata fatta una domanda ben precisa, pagare o non pagare le cartelle inviate dall'Ente Arneo, la risposta credo che non ha chiarito del tutto ciò che noi cittadini dovremmo fare. Sarebbe stato più semplice dire no non si pagano o dire si bisogna pagare. Grazie aspetto una risposta.
Manfrediniodetta
sab 10 dicembre 2022 11:10 rispondi a ManfrediniodettaSono martellata ogni anno tutti zitti i Manduria e dintorni.
Francesco Lamparelli
sab 10 dicembre 2022 09:59 rispondi a Francesco LamparelliIo ho mandato una mail al consorzio per sapere il perché di questo balzello. Naturalmente loro non rispondono.
Cosimino Di Marzio
mar 27 dicembre 2022 06:00 rispondi a Cosimino Di MarzioSignor Francesco non rispondono a una PEC figuriamoci a una semplice mail,sono molto in difetto non sanno cosa rispondere visto che sono soldi rubati e la coscienza sporca,e l'amministrazione manduriana dorme non gli frega un tubo di tutto questo.
Vacanziere
sab 10 dicembre 2022 08:43 rispondi a VacanziereQuando si tratta di tasse ; comune Manduria PRESENTE!!!!se si tratta di opere per migliorare la marina , ASSENTE tutti iisordi,qualunquisti, illuminazione assente,strade colabrodo, sofatiscente chiosco sulla spiaggia a specchiarica, quando si abbatte?pericolo x tutti.i sigg.manduriani dove stateeeeee?
Lorenzo
sab 10 dicembre 2022 08:40 rispondi a LorenzoOgni tanto il Consorzio, controlla se nel suo canale che parte dal fiume Chidro, attraversa la via Chidro e per qualche centinaio di metri scorre parallelo alla litoranea, sia oggetto di scarichi fognari senza magari nessun tipo di autorizzazione? 😜 Perché quando si passa vicino a questo canale, specialmente in estate l' olezzo di gabinetto, in alcuni punti è percettibile chiaramente. Non essendoci le fognature, qualche dubbio sorge. Non vorrei che fosse una zona... FRANCA 🤣 Opinioni