
Continuano le truffe legate agli affitti estivi con il “trucco” delle “case fantasma”. In realtà, le abitazioni esistono davvero ma all’insaputa dei legittimi proprietari. Il sistema è semplice: i truffatori prendono le foto degli alloggi che i proprietari mettono sul mercato dei fitti (spesso anche solo la facciata catturata da Google maps) e le propongono a prezzi convenienti invitando gli interessati a versare acconti ui carte ricaricabili.
Se n’è accorta in tempo la proprietaria di una casa vacanza a pochi metri dal mare di Specchiarica, marina di Manduria. A farle scoprire l’inganno è stata una sua amica, insospettita da un annuncio pubblicato su Facebook che proponeva l'affitto dell'immobile per il mese di agosto. L'annuncio, corredato da immagini autentiche della casa, invitava gli utenti a contattare direttamente l’inserzionista per trattare privatamente.
La proprietaria, che da tempo aveva esaurito la disponibilità di quell’alloggio già occupato per tutta la stagione, ha così deciso di segnalare pubblicamente quanto accaduto pubblicando a sua volta un post sul suo profilo Facebook per mettere in guardia gli utenti:
“Attenzione - si legge -, una gentile signora mi ha avvisata: qualcuno sta cercando di affittare casa mia usando le foto della mia abitazione. Per ora pubblico le immagini, ma non il nome. Io non uso intermediari e la casa è già tutta prenotata”, ha scritto.
L'episodio mette in luce un fenomeno sempre più diffuso durante la stagione estiva: quello dei truffatori che sfruttano la buona fede delle persone pubblicando annunci falsi, spesso a prezzi vantaggiosi, per poi sparire dopo aver incassato la caparra.
La raccomandazione resta sempre la stessa: diffidare da offerte troppo allettanti, evitare pagamenti anticipati su canali non tracciabili e verificare sempre l’identità e l’affidabilità dell’inserzionista.
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