
La sezione Autorizzazioni ambientali della Regione Puglia ha avviato le procedure per il rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) del nuovo progetto dell'Acquedotto pugliese relativo al riutilizzo dei reflui trattati dal costruendo depuratore consortile di Sava e Manduria. ?Gli enti interessati, tra cui il comune di Manduria, Avetrana e Sava, hanno sessanta giorni di tempo a partire dal 10 giugno, per presentare eventuali osservazioni. Si tratta delle opere a valle e a monte dell'impianto che ripropongono di fatto quello già noto arricchito con una migliore rappresentazione architettonica del recapito al suolo (buffer) previsto in contrada Marina, San Pietro in Bevagna. Resta invariato lo scarico emergenziale nel bacino di Torre Colimena e quindi nel mare della stessa località.?La novità consiste nella realizzazione di un cosiddetto Parco dell'acqua su una vasta area, pari a 33.500 metri quadrati, adiacente alla masseria Marina composta da bacini disperdenti in alternativa ai bacini di accumulo per uso plurimo inizialmente previsti.
L'intervento di ingegneria idrica-ambientale è composto da un bacino di fitodepurazione con una estensione di circa 9.200 metri quadrati e profondità comprese tra i 35 e i 150 centimetri che ha la funzione di garantire il primo filtraggio delle acque reflue in arrivo dall'impianto di depurazione; di un altro bacino di accumulo, un vero e proprio lago di circa 6.000 metri quadrati e una profondità di circa un metro e mezzo in grado di contenere circa 9.000 metri cubi di acqua disponibile per il riutilizzo. Ci sarà poi un sistema bosco di lecci con presenza di lentisco e corbezzolo con un'area più piccola di circa 2300 metri quadrati ed una più grande di 4000 denominata «Parco Mediterraneo». Infine dodici vasche disperdenti con forma rettangolare di superficie pari a mille metri quadri ognuna.
Alle vasche sarà data la forma rettangolare che richiama quella delle diffuse cave di pietra della zona. Il nuovo parco, secondo i progettisti, potrebbe diventare occasione per la costituzione di un centro di educazione ambientale incentrato sullo studio del ciclo dell'acqua e della naturalità ad esso legato. ?Il Parco Mediterraneo, si legge nella relazione tecnica, «potrebbe essere parte di un percorso escursionistico o cicloturistico che potrebbe comprendere visite a siti naturali limitrofi come la stessa Serra della marina adiacente, il bosco Cuturi, il bosco Rosamarina e i fiumi Borraco e Chidro». L'impianto di depurazione, sempre secondo l'Acquedotto pugliese che lo finanzia, diventerebbe «una risorsa ambientale e paesaggistica con vocazione turistico-didattica e ricreativa». I recapiti al suolo saranno gestiti in modo da far confluire nelle trincee disperdenti una portata massima pari a 5.000 metri cubi al giorno mentre la portata eccedente andrà nel Bacino di Torre Colimena. ?Lo stesso bacino, ricordano i tecnici di Aqp, «ricade nell'area Sic (Sito di interesse comunitario) e nell'ambito della Riserva Naturale regionale orientata del Litorale tarantino orientale ed è circondato dalla Riserva naturale regionale orientata Palude del Conte e Duna Costiera, dalla Riserva naturale Salina dei Monaci e dall'Area marina protetta di Porto cesareo». L'ultima conferenza di servizio che si è tenuta il 25 maggio scorso (erano presenti i comuni di Manduria, Avetrana e Sava), non ha preso in considerazione l'ipotesi di scarico complementare nel depuratore di Avetrana in alternativa allo scarico in mare.
Nazareno Dinoi
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25 commenti
Andrea Chiari
dom 17 luglio 2022 08:49 rispondi a Andrea ChiariLe critiche sono ragionevoli tenuto conto che il problema è come sempre la manutenzione e i tanti aspetti collaterali che lo schema non sembra considerare. C'è spazio per approfondimenti. Però agli oppositori 'a prescindere' domando: quali sono le alternative? Come vengono smaltite oggi le fogne? Vi va bene così?
riccardo crinò
mar 5 ottobre 2021 08:00 rispondi a riccardo crinòMI sembra un progetto che rischia di produrre danni irreparabili.... visto che " Lo scarico a mare avverrà in una delle aree ambientalmente e paesaggisticamente più preziose del Mare Ionio. Ai lati dell’impianto e dello scarico a mare, infatti, ci sono due aree protette appartenenti al “Litorale Tarantino Orientale” (Foce del Chidro, e Salina Monaci e dune di Torre Colimena), istituite dalla Regione Puglia con L.R. 24/2002, e l’area marina protetta di Porto Cesareo, istituita con decreto del Ministero dell’Ambiente del 1997, che va da Punta Prosciutto a Torre Inserraglio. Non solo, singolarità nella singolarità, lo scarico interesserebbe una località marina, chiamata Specchiarica, che è Sito di Interesse Comunitario (Sic) per via della presenza di Posedonia Oceanica"
Giovanni Cazzato
gio 17 giugno 2021 06:01 rispondi a Giovanni CazzatoMi piace la scelta che viene fatta per il depuratore. Non capisco quelli che sono sempre contrari a tutto non avendo argomenti. Fccio una domanda a tutti ad alta voce, ma educatamente: dove credete che va a finire la merda e i reflui prodotti dalle vostre case prive di fognatura, ma attrezzate di fosse scavate nel terreno? Io penso che vada tutto a mare voi dove credete che finisca? I controlli che devono essere effettuati dagli organi istituzionali e dalle associazioni ambientaliste, che piaccia o no hanno questi compiti. Ho proposto di rendere pubblici i dati sulle acque su lavagne visibili al pubblico, visto che sappiamo leggere. Ma pare che sia meglio lasciare le cose come stanno, cioè: merda nella falda e non se ne parli più. D'altro canto questo succede da sempre. Perché cambiare?
cittadino
dom 20 giugno 2021 03:22 rispondi a cittadinoci metteranno anche tante GIOSTRINE
cittadino
dom 20 giugno 2021 03:16 rispondi a cittadinoaltrettanto educatamente , le chiedo, ma lei ci fa o ci è? davvero porterà i suoi figli a fare un giro nel parco di merdaland? Fermo restando che i suoi argomenti sono effettivamente da prendere in considerazione, tranne che per i metodi di smaltimento che lei riporta, validi ai tempi di Leonardo da Vinci, che per nulla tengono conto che ci troviamo nel 2021
Mimmo sammarco
mer 16 giugno 2021 04:03 rispondi a Mimmo sammarcoLa nostra umile ricchezza rispetto al nord è stato sempre il mare oltre a qualche piccola eccezione di zona incontaminata..adesso perdiamo sia l una che l altra per colpa dei politici cge hanno autorizzato questo scempio e nostra che sinceramente abbiamo fatto ben poco per impedire ciò a parte Avetrana zona che sarà più penalizzata..credo che non ci sia stata la volontà politica e la parte economica a fatto il resto..Emiliano pur di non mandare i ragazzi a scuola é andato contro i giudici e diritti ma nulla ha fatto contro il depuratore..o meglio si è lavato le mani ma se li dovrebbe lavare nell acqua eccedente del depuratore..
SAX FONTANA
mar 15 giugno 2021 09:40 rispondi a SAX FONTANAQuindi diventerà tutto Green è all'avanguardia ......praticamente un esempio !!!! Rivolgetevi al Signor Vendola Shock, magari prende come esempio illustrativo la diga per il recupero de!l'acqua mai entrata in funzione. L'unica cosa che ha fatto è DEVASTARE completamente un eco sistema bellissimo. Purtroppo sono convinto che dopo qualche anno .......diverrà una bomba ecologica per !a mancanza di controllo e di buon senso.
cittadino
dom 20 giugno 2021 03:18 rispondi a cittadinoHa ragione, io ci scommetterei.... senza esitazione..
Salvatore Celino
mar 15 giugno 2021 08:36 rispondi a Salvatore CelinoWow... porteremo i nostri a visitare il parco dell'acqua... sperando che non ci cadano nella merda... Sarà un ottima meta di turismo e soprattutto utile a chi vorrà fare una passeggiata in bici per prendere una boccata d'aria....RIDICOLI!!!!
Fernando Maria Maurizio Potenza
mar 15 giugno 2021 04:39 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaPurtroppo la colpa è nostra, di noi cittadini di Manduria, che continuiamo a non far nulla, o meglio, ad essere indifferenti a qualsiasi problema che dista a più di tre metri da casa propria.
cittadino
dom 20 giugno 2021 03:19 rispondi a cittadinoverità INCONTROVERTIBILE (sacrosanta)
J B
mar 15 giugno 2021 03:46 rispondi a J BÈ allucinante che stia succedendo. È allucinante che pensino di abbindolare la popolazione con questa storia del “parco dell’acqua”. È allucinante che ci possano riuscire. Ah, se solo ci fosse qualcuno con un background nel giornalismo investigativo, che seguisse le linee di proprietà delle varie imprese coinvolte, e dei vari pagamenti. Quanto sarebbe bello, così, a titolo informativo, se qualcuno facesse questo lavoro. Giusto per curiosità.
Antonio
mar 15 giugno 2021 02:39 rispondi a AntonioSono stati previsti degli scivoli d'acqua, vasche con onde per far giocare i bimbi e gioiose fontanelle? Spero non dimentichino le docce, si è scoperto che certe acque hanno delle proprietà benefiche inattese. Altro che ACQUA SPLASH di Gallipoli.
Franco
mar 15 giugno 2021 02:01 rispondi a FrancoI soliti cazzari dei colletti bianchi di AQP e compagnia cantante che sparano bordate di progetti nominandoli con termini astrusi e roboanti, tanto per deviare i veri problemi che il costruendo depuratore dovrebbe affrontare......
Fernando
mar 15 giugno 2021 01:21 rispondi a FernandoBravissimi, un progetto bellissimo quello del Parco dell'Acqua. Io ci aggiungerei una Stazione Termale, con i fanghi avrei curato i problemi di articolazione e con le esalazioni quelli delle vie respiratorie.
giorgio sardelli
mar 15 giugno 2021 11:47 rispondi a giorgio sardelliQuello che importa adesso è che alle parole seguono i fatti e tutti abbiano rispetto per gli altri e si lavori per il bene comune
Giovanni Cazzato
mar 15 giugno 2021 10:35 rispondi a Giovanni CazzatoOttimo! Adesso bisogna fare in fretta e farla finita con i piagnistei, e i super tecnici che sanno sempre tutto e vedono anche quello che non esiste. Si faccia il depuratore con tutti i sistemi avanzati a disposizione. Una cosa chiederei se fossi amministratore, cioè: inserire nel progetto un sistema di monitoraggio accessibile al pubblico attraverso monitor da sistemare nelle piazze centrali dei comuni interessati sui valori qualitativi e quantitativi delle acque in entrata e in uscita. Per il resto avanti tutta.
Lorenzo
mar 15 giugno 2021 12:03 rispondi a LorenzoSiamo a Las Vegas? Non riusciamo a fare il minimo ( raccolta rifiuti, barriere architettoniche, segnali stradali, guardia medica ecc) e vogliamo i pannelli / monitor nelle piazze?Cominciamo a sistemare la rotonda nella zona nuovo depuratore con qualche cartello nuovo e l' illuminazione. C'è già stato un morto poco tempo fa'. Opinione
Gregorio
mar 15 giugno 2021 11:49 rispondi a GregorioGiovanni ma dove vivi? In TEORIA va tutto a gonfie vele, come dici tu :-“ depuratore con tutti i sistemi avanzati a disposizione.” Chi CONTROLLERÀ TUTTO IL SISTEMA!? Ecco perché INSISTO “ nó scarico a mare “ ma bensì, nelle campagne! ANCHE PERCHÉ LE CAMPAGNE HANNO BISOGNO DI ACQUA. Come dicono a Manduria: “Nù jàggiu e doi sirvezi “
Gregorio
mar 15 giugno 2021 06:31 rispondi a Gregorio-“....realizzazione di un cosiddetto Parco dell'acqua su una vasta area, pari a 33.500 metri quadrati, adiacente alla masseria Marina...” BOMBA DI APPALTI (speculazione di soldi) giusto per CONFONDERE I CITTADINI contrari allo SCARICO A MARE, tutto questo per CONTINUARE A FARE I CA..(biipp) LORO.
ALFONSO
mar 15 giugno 2021 02:29 rispondi a ALFONSOSinceramente non riesco a capire come mai mentre da altre parti della nostra Regione p.e. Fasano, il depuratore o meglio le acque in uscita sono state fatte confluire in un lago artificiale divenuto attrazione turistica o cmq luogo dove i cittadini possono andarci a passeggiare ecc. quì da noi , a poche centinaia di kilometri, qualsiasi soluzione prospettata è negativa e non ci va bene nulla. Ho l'impressione che così come siamo nati ci piace continuare a vivere nella m......, perdonatemi ma questo è il mio pensiero.
Vincenzo Salvatore Masilla
mer 16 giugno 2021 05:59 rispondi a Vincenzo Salvatore MasillaScusatemi, ma abbiamo un obbiettivo comune e cioè quello si preservare il nostro mare, i prodotti ittici, la riserva naturale, il turismo, ecc. ecc. ? O di cosa stiamo parlando? Vi sono una marea di progetti alternativi !!!!!!!!!!
Gregorio
mar 15 giugno 2021 07:25 rispondi a GregorioScusa Signor Alfonso, il problema NON È il depuratore, ma LO SCARICO A MARE. Anche perché i Signori del AQP vogliono spendere poco ED ELIMINARE IL PROBLEMA, non solo, addirittura installare dei (pessimi ) filtri CLASSE 5 , cioè NON FILTRANO NIENTE, in poche parole, TUTTO A MARE !! Altro che lago artificiale per turisti!!!! Questi badano alli PICCIOLI ???? Fatti un’idea!!!
cittadino
mar 15 giugno 2021 06:23 rispondi a cittadinoVolete mettere davvero... saremo i primi al mondo ad avere un percorso turistico didattico che di certo , e di fatto ,comunque,si chiamerà "tour through the shit". Meravigliose e lungimiranti le parole dell'Acquedotto pugliese che lo finanzia, diventerebbe «una risorsa ambientale e paesaggistica con vocazione turistico-didattica e ricreativa». Ed i nostri amministratori boccaloni ci magnificheranno tutto questo ben di "DIO".
Lino
mar 15 giugno 2021 10:12 rispondi a Lino???? merdaland