Deve rispondere di estorsione un manduriano di 46 anni, C.M., rinviato a giudizio con l’accusa di aver minacciato il proprietario dell’appartamento che aveva avuto in fitto chiedendogli la somma di 12mila euro. Quest’ultimo, noto professionista del posto, non ha mai versato quella somma e lo ha denunciato.
I fatti. Dopo un lungo periodo di locazione, il proprietario aveva chiesto di liberare l’appartamento dovendo abitarci la figlia. L’indagato lasciò l’alloggio senza fare storie, ma dopo un anno, accortosi che l’appartamento non era stato occupato dalla figlia del locatore, aveva inviato una lettera risentita nella quale si chiedevano 12mila euro di indennizzo per danni subiti con la minaccia, se non li avesse avuti, di denunciarlo e di segnalare la presunta scorrettezza all’ordine professionale al quale il proprietario è iscritto. Per niente impaurito, il locatore ha deciso a sua volta di querelarlo. Al termine delle indagini preliminari a carico del 46enne ex affittuario, il pubblico ministero Remo Epifani ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio dell’imputato che si farà difendere dall’avvocato Giuseppe Brunetti. La parte offesa ha invece affidato la sua difesa all’avvocato Davide Parlatano. Il processo si aprirà il prossimo 4 marzo.
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