
Nessun patteggiamento di pena per il manduriano di 44 anni imputato per presunti maltrattamenti e violenza nei confronti della ex compagna che lo ha denunciato. Il pubblico ministero della Procura ionica, Marzia Castiglia, che lo indaga, ha respinto la richiesta di negoziazione presentata dall’avvocato Antonio Liagi che difende il 44enne già raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna oltre all’applicazione del braccialetto.
Nell’ultima udienza davanti al gup Giovanni Caroli, il pm Vittoria Petronella si è inoltre opposta alla richiesta di abbreviato condizionato all’audizione del medico di famiglia della presunta vittima. Il gup ha accolto comunque il rito abbreviato secco che permetterà all’imputato di evitare il dibattimento e di essere giudicato sulla base dei risultati investigativi sin qui raccolti, beneficiando dello sconto di un terzo della pena prevista.
La donna, nota imprenditrice manduriana, si è costituita parte civile con l’assistenza dell'avvocatessa Cinzia Filotico. I reati contestati all'uomo sono quelli di maltrattamenti e minacce che si sarebbero consumati per tutto il 2024 sino alle prime settimane di gennaio scorso quando la donna ha deciso di allontanarsi e denunciare ai carabinieri le presunte violenze subite dall’uomo con cui conviveva. Il 23 maggio è prevista la discussione in camera di consiglio.
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