
Il cane di razza Breton che lunedì scorso si è recato da solo al pronto soccorso dell’ospedale di Manduria per farsi curare una ferita, non è stato reclamato da nessuno ed è ancora ricoverato nella clinica veterinaria “Croce Azzurra” di Taranto. L’animale di circa due anni, privo di chip e con collare, quindi non randagio, sarebbe stato investito da un’autovettura non lontano dell’ospedale Marianna Giannuzzi dove è stati visto arrivare, zoppicante, da diverse persone in attesa.
Prezioso il racconto di una di loro che ha lasciato un post sulla pagina Facebook de La Voce di Manduria.
«Il cane – scrive sul social Mina Calò -, è arrivato da solo dalla strada proprio di fronte al pronto soccorso, eravamo in tanti fuori e lui è arrivato zoppicante e sanguinante ed è entrato nel pronto soccorso dove si è fermato sotto lo sportello delle registrazioni. È stato un momento di tenerezza infinita», conclude la donna che testimonia l’incredibile volontà del Breton di recarsi nel luogo di cura dove è stato accolto dai sanitari e custodito sino all’arrivo del personale del canile comunale che lo ha preso in cura.
Da lì è stato poi trasferito nella clinica tarantina convenzionata con il comune di Manduria che si farà carico delle cure. Fortunatamente, si apprende da fonti animaliste, l’intelligente quattro zampe non ha riportato fratture ma solo una ferita alla zampa posteriore sinistra che è stata suturata e bendata.
I responsabili della gestione del canile sanitario di Manduria che si sono presi cura del Breton ferito, hanno preso particolarmente a cuore la sua storia e si stanno già attivando per un’adozione se nessuno nel frattempo si farà avanti per reclamarlo come proprio.
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