Municipio Manduria | © La Voce di Manduria Il comune di Manduria ha infine ha accettato di cedere il terreno per la realizzazione di otto alloggi popolari ad un prezzo più equo rinunciando così ad un guadagno che l’agenzia Arca di Taranto (ex Iacp) aveva ritenuto eccessivo al limite della speculazione edilizia. All’indomani della notizia del nostro giornale che dava conto di questa incredibile vicenda (l’amministrazione aveva chiesto 231 mila euro per il suolo di 1500 metri quadrati di sua proprietà mentre l’istituto case popolari lo aveva ritenuto eccessivo rinunciando così alla costruzione degli otto appartamenti), la giunta dell’ex sindaco Massafra, in una delle sue ultime delibere approvate il 25 settembre, ha cambiato idea accettando l’offerta dell’Arca Taranto pari a 57mila euro (contro i 231mila chiesti in precedenza). Correndo ai ripari, dunque, la giunta Massafra, presenti gli assessori Mimmo Lariccia, Valeria De Summa, Giuseppina Distratis e Claudio Digiacomo, oltre al sindaco, è venuta a compromessi riaccendendo così il finanziamento di un milione di euro che la Regione Puglia, su richiesta dell’Arca Taranto, stava già dirottando altrove. Con questa decisione diventano quindi concrete le possibilità che altre otto famiglie di senzatetto possano ottenere un alloggio. Per l’assegnazione si dovrebbe procedere con lo scorrimento della graduatoria approvata il 28 aprile del 2016 che assegnava i precedenti 36 appartamenti sul vialone Aldo Moro. Secondo quell’elenco, le famiglie aventi diritto di un alloggio popolare sono 217.
L’ex istituto autonomo case popolari che conta di realizzare le opere entro un paio di anni, dovrà versare la somma concordata di 57.000 euro entro tre mesi dalla definizione dell’accordo.
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1 commento
Gianfranco
mer 20 settembre 2017 11:22 rispondi a GianfrancoSi sa dove dovranno sorgere questi appartamenti?