Venerdì, 22 Novembre 2024

Attualità

Il politico manduriano nella regione spagnola teatro dell'alluvione

Il consigliere Sammarco in viaggio a Valencia evita il disastro e racconta

Nel riquadro Domenico Sammarco Nel riquadro Domenico Sammarco

«In città non sembra che sia accaduto nulla, è piena di turisti». È l’eccezionale testimonianza del consigliere di minoranza Domenico Sammarco, in vacanza a Valencia, la regione colpita negli scorsi giorni dal violento nubifragio Dana. Il politico manduriano si è ritrovato involontariamente coinvolto in un contesto delicatissimo: un’alluvione che ha provocato morte e distruzione. «La situazione qui è particolare», ha spiegato Sammarco al nostro giornale riferendosi a una Valencia spaccata in due: il centro città turistico risparmiato dall’alluvione, e le periferie devastate dal fenomeno meteorologico che ha causato oltre 200 morti in tutta la Spagna orientale.

«Nelle periferie la situazione è terribile: la gente è bloccata nei quartieri, sommersa dal fango senza luce e acqua», ha raccontato il manduriano consapevole del beffardo destino che lo ha portato proprio nel centro miracolato di una regione in piena crisi. Su Facebook Sammarco ha condiviso alcune foto dalla “Ciutat de les Arts i les Ciències”, uno dei principali luoghi d’interesse di Valencia, dove il cielo azzurro fa da sfondo a nove persone, tra cui il consigliere stesso. Le immagini evidenziano quanto il centro città sia stato risparmiato. Eppure l’ imprevedibilità del meteo sta mettendo in allerta tutti a Valencia «Qui c’è un allarme generalizzato», ha detto Sammarco pur senza mostrare particolari preoccupazioni. «Il tempo è buono da due giorni - ha concluso speranzoso il mandurino -, e questo sta aiutando le operazioni di soccorso e ripristino della normalità».

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

9 commenti

  • Mimma
    mar 5 novembre 07:16 rispondi a Mimma

    Sammarco,invece di vedere altrove guarda in primis i problemi di casa tua ( municipio e Manduria disastrata senza bombe) sei in minoranza non mangiare con altri,.Questo è il mio pensiero .opinione??

  • Gregorio c
    lun 4 novembre 03:22 rispondi a Gregorio c

    Manduria ha un piano di emergenza molto chiaro e aggiornato. Tutti i dipendenti della comune fanno un corso di agigiramento professionale ogni anno per capire cosa fare in caso reale. Quindi non ci sono motivi noi per preoccuparci. Noi la bomba d’acqua l’abbiamo vista e no ha fatto danni grossi quindi niente paura o allarmismo inutile.

    • giorgio sardelli
      lun 4 novembre 14:24 rispondi a giorgio sardelli

      cricò, mia madre la bomba ti acqua l'ha vista arrivò da uggiano montefusco e sa cosa significa andare nel canale romano dintorni via per lecce allora aperto e anche nella vasca della ora per recuperare cose proprie che la alluvione si portò via da dentro le case nelle cantine fu tutto perso grano vino olio formaggi ecc.credo avvenne nel 1930 più o meno

    • Miminu
      lun 4 novembre 14:02 rispondi a Miminu

      Purtroppo, caro Gregorio c. Sempre più spesso nella cronaca meteorologica delle più violente ondate di maltempo che colpiscono l’Italia (e non solo), utilizziamo il termine “bomba d’acqua“. Ma sono fenomeni che si verificano SEMPRE PIÙ SPESSO a causa dei CAMBIAMENTI CLIMATICI , che hanno determinato negli ultimi anni un notevole incremento di episodi piovosi brevi ma eccezionalmente INTENSI . Può essere più violenta una precipitazione di 10mm (se cadono in pochi minuti) rispetto a una di 100mm (se cadono nell’arco di 24 ore). Mai sottovalutare il percorso per pendenza dell’acqua. Pensa che nei primi anni del Novecento qui a Manduria , c’era un PONTICELLO per poter attraversare la strada, esattamente tra via o vicolo 1ª XX Settembre e la chiesa di S.Leonardo .

    • Gregorio
      lun 4 novembre 13:35 rispondi a Gregorio

      Vedi, gentilissimo Signor Gregorio c , anche gli abitanti di VALENCIA erano tranquilli, mai successo cose del genere.. NIENTE ALLARMISMO 🚨 NIENTE PAURA 🆘…….purtroppo è SUCCESSO….ma il mio discorso poi si basa sul parcheggio 🅿️ sotterraneo ↘️, cioè parliamo di min. 3 metri📐 dal livello stradale, quindi se le strade diventano corsi 🏊‍♂️d’acqua anche di 10cm. , ecco, l’acqua ( norme e regole) devia dove c’è PENDENZA 📉. Concludo, tieni presente che nella zona del ex mercato coperto è un quartiere più “basso” della città, infatti sul lato del muro costeggia il CANALE ROMANO. Se si effettuano lavori di scavo, il muro limitrofe del canale MANTIENE? Dove scarica tutta l’acqua che entra nel parcheggio? 🌪️C’è un altro CANALE più giù? In una giornata piena di intemperie lascerebbe l’auto nel sotterraneo ? Secondo me ci sono più lati negativi che positivi !!

  • Miminu
    dom 3 novembre 16:16 rispondi a Miminu

    Sig. Architetto Gregorio Attanasio incominciati a preoccuparti per le future conseguenze del parcheggio 🅿️ sotterraneo.. pensa ciò che è successo a Valencia . "Quel parcheggio è un cimitero". Sono le prime parole dei sommozzatori militari della Ume che sono riusciti a entrare nel parcheggio sotterraneo, totalmente allagato, dell'enorme centro commerciale Bonaire, nei pressi della città di Aldaya." il livello dell'acqua è salito fino a tre metri, è diventato una vera trappola mortale. Purtroppo alcuni cittadini possano aver cercato di raggiungere le loro auto nella parte sotterranea per andarsene e hanno trovato la morte ! In caso di sciagura al parcheggio di Manduria..CHI SI ASSUMERÀ LE COLPE ?

  • giorgio sardelli
    sab 2 novembre 16:09 rispondi a giorgio sardelli

    caro gregorio hai perfettamente ragione non hai sbagliato niente proprio dove ce il negozio i cose usate e poi il negozio di abbigliamento al fianco di quello dei cinesi cera il ponte e sotto passava l'acqua che arrivava dalla zona giardinello e poi meschinella dove cè ancora un muraglione largo piu di due metri e lungo quanto tutto il canale il ponte ha dei fori grandi lo scopo sembra quello di frenare la velocità dell'acqua che scendeva in zona giardinello c'era una vasca che serviva ad accumulare acqua continuando via per oria piazza CEM via maculatedda e scompariva sotto la chisa dell'immacolata ed uffici enel e dici bene cosa ne sarebbe del parcheggio sotterraneo in caso di bomba d'acqua oggi è tutto chiuso dai fabricati in caso estremo si alluvionerebbe giardinello sino alla stazione e chiesa immacolata scendendo via per san antonio via per lecce e fino alla ora o vova poi dico

  • Gregorio
    sab 2 novembre 15:25 rispondi a Gregorio

    Chissà se una sciagura del genere succedesse a Manduria ?! Soprattutto in Via Sacerdote Pietro Lacaita e la parallela Via Giuseppe Sammartino , ecco, in questo rione in origine era una zona che assimilava l’acqua piovana proveniente da Martina Franca dove si INCANALAVA passando per i TRE PONTI in pietra 🧱, oggi del tutto inesistenti , l’ultimo ponte si trovava sulla via x Oria esattamente tra il negozio di Autoricambi e il negozio di abbigliamento per bambini, che si collegava con il canale romano sotterraneo ( chiamato il canale della ORA o VORA ). Concludo, in caso di pioggia estrema ( detta bomba 💣 d’acqua 💦) che succederà? Anche la parte Est della città sarebbe sommersa; i danni maggiori li avrebbero gli abitanti di Via Erodoto e Via Loffredo. Poi non ne parliamo per quanto riguarda il parcheggio sotterraneo.. futuro parcheggio voluto dall’amministrazione del CAMBIAMENTO . Mamma

  • Gregorio
    sab 2 novembre 15:24 rispondi a Gregorio

    Chissà se una sciagura del genere succedesse a Manduria ?! Soprattutto in Via Sacerdote Pietro Lacaita e la parallela Via Giuseppe Sammartino , ecco, in questo rione in origine era una zona che assimilava l’acqua piovana proveniente da Martina Franca dove si INCANALAVA passando per i TRE PONTI in pietra 🧱, oggi del tutto inesistenti , l’ultimo ponte si trovava sulla via x Oria esattamente tra il negozio di Autoricambi e il negozio di abbigliamento per bambini, che si collegava con il canale romano sotterraneo ( chiamato il canale della ORA o VORA ). Concludo, in caso di pioggia estrema ( detta bomba 💣 d’acqua 💦) che succederà? Anche la parte Est della città sarebbe sommersa; i danni maggiori li avrebbero gli abitanti di Via Erodoto e Via Loffredo. Poi non ne parliamo per quanto riguarda il parcheggio sotterraneo.. futuro parcheggio voluto dall’amministrazione del CAMBIAMENTO . Mamma

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 22 novembre

Il sindaco di Manduria non ha perso tempo e appena avuto il via libera dalla commissione alberi monumentali ha dato ordine agli uffici ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 22 novembre

Sabato prossimo riaprirà la Calitta, il locale friggitoria dell’imprenditore Giansettimo Mazza chiuso inaspettatamente dall’8 ottobre ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 22 novembre

Deve rispondere di estorsione un manduriano di 46 anni, C. M. , rinviato a giudizio con l’accusa di aver minacciato il proprietario dell’appartamento ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 22 novembre

Un raro e bellissimo arcobaleno invernale e all’alba sullo sfondo di cielo rosa. E’ il regalo che la natura ha regalato questa mattina a chi a quell’ora ...

Tutte le news
La Redazione - gio 21 novembre

Compare anche Manduria nell’inchiesta su un grosso traffico di droga condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Questura ...

Giovedì il Consiglio Comunale alzerà la mano per abbattere il viale alberato
La Redazione - sab 9 novembre

E’ stato convocato per giovedì prossimo, 13 novembre, alle ore 16, il consiglio comunale di Manduria in cui si dovrà decidere definitivamente la sorte dei circa 160 alberi del viale Mancini. Tra i punti ...

La marina di Manduria dimenticata dal comune
La Redazione - sab 9 novembre

Sono ancora lì da settimane, ammucchiati in un angolo e delimitati dal nastro segnaletico. I rami spezzati dal maltempo nella piazzetta di San Pietro in Bevagna non sono stati ancora rimossi e rappresentano non solo un segno tangibile di incuria, ma ...

Le vecchie Robinie di Francavilla Fontana che resistono alla modernità urbanistica
La Redazione - sab 9 novembre

C’è un altro lungo viale alberato di vecchie Robinie che a differenza di quelle di viale Mancini a Manduria resistono alla "modernità urbanistica" di dubbia utilità e ...