Tra le tante manifestazioni di dolore e di sconforto per la morte del 29enne torricellese, Luigi Chetta, vittima sabato scorso di incidente stradale, registriamo l’intervento di Fernando De Santis, fondatore e presidente del Comitato Vittime della strada di Sava. «Occorre essere vicini alle famiglie - dice -, e non limitarsi a riempire le chiese il giorno del funerale o a formulare messaggi di condoglianze sui social». Appello rivolto a tutti che assume un significato particolare perchè lanciato da chi, come i genitori di Chetta, è stato colpito da un così terribile lutto. (Nel 2020 ha perso la giovane figlia in un incidente stradale avvenuto sulla Uggiano Sava).
In un post lasciato sulla pagina del sindaco di Torricella, Francesco Turco, nel quale si esprime il cordoglio alla famiglia di Luigi Chetta da parte di tutta l’amministrazione comunale, il presidente De Santis lascia così il suo sfogo. «La già lunga lista delle vittime della strada – si legge -, aggiunge una nuova vittima, l'ennesima. Non è mai superfluo – prosegue - agire sul tema della prevenzione, affiancare le associazioni, magari istituire a scuola la materia dell'educazione stradale». Il papà della sfortunata Giulia avverte esprime ciò che ha provato sulla propria pelle. Le sfortunate famiglie che piangono un familiare vittima della strada – dice -, non sempre hanno le spalle larghe e gli anticorpi per reggere il colpo all'indomani dell'incidente stradale». Per De Santis, infine, «anche la politica deve essere vicina a queste famiglie il giorno dopo per assicurare il proprio sostegno».
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.