
Si è sfiorata la rissa ieri sera al termine del Consiglio comunale tra il consigliere Demos di opposizione, Gregorio Perrucci e il grillino della maggioranza, Vito Perrucci. La scintilla tra i due è esplosa nel corridoio all’uscita dalla sala consiliare sulla scia di quanto era stato discusso in aula relativamente ad una interpellanza che era stata presentata dai Demos riguardante la presenza di tufi ed altro materiale di edilizia su un tratto di spiaggia a San Pietro in Bevagna.
In risposta ai dubbi sollevati dal gruppo di minoranza, l’assessore Raimondo aveva risposto che al momento del sopralluogo dei vigili urbani il materiale era scomparso accusando gli interpellanti di non aver allegato all’interpellanza stessa le relative foto (che noi de La Voce di Manduria avevamo invece pubblicato).
Questo finale che ha lasciato l’amaro in bocca ai Demo colpevolizzati di protagonismo, ha generato una discussione continuata fuori dalla sala con il grillino Perrucci che ha accusato di pseudo ambientalismo il suo omonimo Perrucci il quale un’accusa simile non se l’è tenuta per la sua storia ultra trentennale di attivismo ambientalista. Sono così volate parole grosse tra i due che si sono confrontati viso a viso sfiorando pericolosamente il contatto. Per sedare la lite son dovuti intervenire i vigili urbani.
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7 commenti
Vincenzo
gio 30 novembre 2023 01:55 rispondi a VincenzoAldo che con Giovanni e Giacomo, ha formato un famoso trio, per dimostrare la propria incredulità, in maniera molto plateale, si lasciava andare e diceva "NON CI POSSO CREDERE". Si trattava di film comici, dove l'ilarità era suscitata dal ripetersi della stessa frase, seppure accompagnata da una mimica appropriata per accrescere lo stupore. Oramai nulla ci può far stupire. Sebbene i tempi siano mutati, in seno al Consiglio comunale di Manduria sembra che ci sia chi, mutuando le gesta e le parole che rinveniamo nelle sacre scritture, forse con la sopita aspirazione a divenire santo, osi dire "Se non vedo...non credo". Se l'aspirazione alla santità è cosa improbabile, dobbiamo constatare che siamo messi veramente male. Le sorti dei cittadini manduriani sono riposte nelle mani di personaggi senza alcuna vergogna.
gregorioandrisano
mer 29 novembre 2023 09:58 rispondi a gregorioandrisanocaro sig.Pietro il circo e' aperto e animali ce' ne' sono . Pero' ce' da dire che e' pieno di PAGLIACCI che una volta facevano ridere ma adesso fanno solo piangere. VERDI.GIALLI,ROSSI.ma andate a evacuare. Incatenatevi almeno un giorno vicino la discarica o davanti il cantiere che sta' portando la MERDA a mare.
Pietro Scrimieri
mer 29 novembre 2023 06:29 rispondi a Pietro ScrimieriD'accordo col Sig. Carlo. Come si vuole dimostrare da parte dell'amministrazione, il CIRCO è sempre aperto!! N. B. senza animali? Boh!!
Robbatipacci
mer 29 novembre 2023 04:53 rispondi a RobbatipacciBenvenuti a Manduria !!!
tonino
mer 29 novembre 2023 02:15 rispondi a toninoVorrei ricordare a tutti da dove siamo partiti: gruppo città più voti PERRUCCI Gregorio 273 attualmente DEMOS minoranza MARIGGIO’ Vito Andrea 216 assessore MATINO Michele 152 CAPOGROSSO Agostino 110 attualmente PD minoranza SCIALPI Filippo 93 movimento democratico Manduria BALDARI Isidoro Mauro 126 assessore LAMUSTA Pier Paolo 62 pecoraro sindaco DINOI Gregorio 267 MASTROVITO Fabrizio 225 LAMUSTA Luigia 183 SAMMARCO Serena 160 MASSARI Flavio 152 dimesso RAIMONDO Pietro 135 assessore PARISI Antonella 112 DE PASQUALE Giovanni 108 ORSINI Alessia 94 5 stelle PESARE Pasquale 160 attualmente DEMOS minoranza PERRUCCI Vito 92 CASCARANO Luigi 69 dimesso ROSSETTI Fabiana 61 assessore POLIMENO Sebastiano 44 completano la giunta guidata dal sindaco Pecoraro le assessore esterne nellina katia fusco e ileana tedesco. perciò fate voi i calcoli.
Carlo
mer 29 novembre 2023 11:15 rispondi a CarloPagliacci e pagliacciate. Viva Manduria e i manduriani
Egidio Pertoso
mer 29 novembre 2023 08:11 rispondi a Egidio Pertoso...per dei tufi...! Chissà cosa succederebbe se in consiglio comunale si denunciassero le sistematiche devastazioni delle risicate oasi naturali ridotte a vergogna della nostra "umanita ": fiume Chitru, salina dei monaci, bosco Cuturi, boschetti vari, pezza e macchia mediterranea dell' Urmu, percorsi rurali immersivi, campagna stuprata da discariche tutte illegali...e tanto altro...!