
Domenica 9 febbraio è stata una giornata importante per l’Azione cattolica ragazzi cittadina: i ragazzi dell’ACR della parrocchia della SS. Trinità e della parrocchia di S. Michele Arcangelo hanno celebrato la Festa della Pace; nel corso della giornata hanno partecipato i parroci, don Franco Dinoi e don Domenico Spina, e anche gli assistenti diocesani dell’Azione Cattolica don Leonardo Dadamo e don Marco Tatullo.
L’A.C.R è nata nel 1969 e da allora, nel mese di gennaio o i primi di febbraio, i piccoli si impegnano non solo a celebrare la festa della pace ma anche a cercare di realizzarla nel loro piccolo mondo, ad avere la forza di dire basta alla violenza in tutte le sue forme e a dirigere i loro passi sulla via della pace.
Quest’anno la Festa si è svolta in collaborazione con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. La giornata è cominciata con la partecipazione alla Santa Messa nella Chiesa della SS. Trinità; dopo i ragazzi hanno iniziato la marcia per la Pace sul Corso XX Settembre e nei giardini pubblici, quindi si sono diretti presso l’auditorium delle Opere Parrocchiali dove insieme ad un componente del direttivo dell’Associazione Libera del Presidio “Emanuele Basile” di Manduria hanno riflettuto sui temi della legalità e della cittadinanza attiva attraverso un gioco a quiz. Dopo il pranzo a sacco, nel pomeriggio, gli Acierrini, aiutati e guidati dagli educatori e educatrici delle due parrocchie, hanno fatto dei giochi e rappresentato alcune scenette a tema della pace alla presenza dei genitori.
Come ha detto Papa Francesco la pace non la costruiscono solo i potenti “con le loro scelte e i loro trattati internazionali”. La pace la costruiamo anche noi, “nelle nostre case, in famiglia, tra vicini di casa, nei luoghi dove lavoriamo, nei quartieri dove abitiamo”; la pace è innanzitutto un processo che nasce dal cuore di ciascuno di noi.
La PACE in AZIONE è stato lo slogan della Festa della Pace di quest’anno. Non è solo un motto ma è un invito a vivere questo tempo come un set cinematografico in cui ciascuno di noi diventa attore protagonista, sceneggiatore e regista di una storia di giustizia e riconciliazione. Oggi, immersi in un mondo che ci mostra continuamente immagini di guerra, di urla, di minacce, che preferisce mostrare e risaltare il male rispetto al bene, l’A.C. si impegna a promuovere il dialogo per costruire un futuro comune di pace. L’attenzione di quest’anno si è focalizzata sulla giustizia riparativa che invita a trasformare il dolore e la fatica in speranza. Per questo motivo la scelta di pace 2025 dell’Azione Cattolica Ragazzi è ricaduta su un progetto dell’Associazione LIBERA, “Amunì”, che coinvolge ragazzi in difficoltà e sottoposti a procedimenti penali. Anche l’associazione Libera, come l’Azione Cattolica, si adopera per costruire un mondo migliore, fondato sui valori della giustizia, solidarietà e rispetto reciproco.
La legalità è un pilastro fondamentale per la pace e la volontà di noi tutti, Azione Cattolica e Associazione Libera, è quella di costruire un domani in cui la pace e la legalità siano non solo ideali ma la realtà quotidiana.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.