Salvataggio in mare oggi pomeriggio nella acqua di San Pietro in Bevagna dove un materassino con una coppia di turisti è stato spinto al largo dal forte vento. A raggiungerli per primi a bordo di un pattino sono stati i due bagnini del lido "Mur Mur Beach". A portarli tutti a riva è poi intervenuta una imbarcazione della Lega Navale di Torre Colimena a sua volta allertata dalla Guardia Costiera del distaccamento di Campomarino.
La ricostruzione
Dalla spiaggia adiacente la foce del fiume Chidro, il materassino con la coppia di bagnanti si è allontanato sempre di più spinto dalle forti raffiche di tramontana. Altri bagnanti resosi conto della gravità della situazione hanno chiamato il 1530, numero d’emergenza della Guardia Costiera. La sala operativa ha prontamente disposto le proprie unità ma in considerazione di un intervento celere ha chiesto l’intervento alla Lega Navale di Colimena. Nel frattempo due operatori del vicino lido “ Mur Mur Beach”, Vincenzo Marti e Gregorio D’Abramo, si sono portati con un piccolo natante a remi in soccorso dei due malcapitati. Dalla Lega Navale è giunta un’unità condotta dal presidente di sezione Jonathan Tieni il quale, considerate le condizioni di forte deriva causate dal vento ha prima fatto salire a bordo i due bagnanti e ha poi messo al traino il pattino dei bagnini viste le difficoltose operazioni di rientro a terra.
I bagnanti a parte lo spavento iniziale, già rasserenato dall’intervento degli operatori del “Mur Mur Beach”, hanno riferito che si sono visti improvvisamente al largo non essersi accorti che la cima che li assicurava vicino alla riva si era slegata. Giunti a terra hanno ringraziato i due bagnini e la Lega Navale che da tempo, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, partecipa a queste attività di soccorso in mare. Per il presidente Jonathan Tieni questo è stato il cinquantesimo intervento di soccorso a cui prende parte.
«E’ davvero molto gratificante - dichiara Tieni -, servire per una causa così nobile con i colori della grande famiglia della Lega Navale Italiana e sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto, lo scenario di ogni soccorso è sempre diverso e dagli esiti incerti. Quello di oggi - racconta -, è il cinquantesimo intervento in cui spesso sono accompagnato dai miei collaboratori. Bravi anche i ragazzi del Mur Mur - ha concluso il presidente -, che nonostante la situazione complessa hanno dato un primo e significativo contributo all’attività di oggi».
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1 commento
Ale
mer 24 luglio 2024 08:46 rispondi a AleMa i bagnini quelli pagati dal comune con le postazioni una alla rotonda e le altre in altri posti che fanno ho notato che per giorni non vi era ombra del bagnino in quella della rotonda e quando vi era io lo visto sempre giu'' a fare che cosa , e quando stava sulla torretta stava seduto e credo senza avere la visuale giusta verso il mare . Credo che il bagnino dovrebbe sostare sulla torretta e in piedi per avere la giusta visuale e con eventuale binocolo , speriamo che questo accada