
«No grazie, non mi interessa». Così ieri il dottore Salvatore Lenti, vincitore di concorso per primario della medicina dell’ospedale di Manduria, ha dato il cortese benservito alla Asl di Taranto che lo aveva convocato per la firma del contratto. Un rifiuto clamoroso, vista l’importanza del ruolo, che lascia l’amaro in bocca a chi sperava in una ripresa del reparto del Marianna Giannuzzi da anni senza direttore e con un organico ridotto all’osso. Sarebbe stata propria questa la causa della rinuncia dello specialista di Grottaglie che ha preferito così continuare a fare il primario della struttura complessa di medicina dell'ospedale Bonomo di Andria.
«Non mi hanno convinto i progetti della Asl», si è limitato a dire Lenti che non ha voluto rischiare di lasciare il certo per l’incerto. E non è difficile dargli torto. La struttura del Giannuzzi è un piccolo reparto di 14 posti letto (sempre pieni con pazienti alloggiati in altri reparti) con un organico di soli quattro medici oltre al primario facente funzione. Come per altri ambiti ospedalieri del Giannuzzi di questi tempi, le guardie vengono assicurate dai cosiddetti gettonisti (medici prestati da altri ospedali) che coprono qualche turno notturno e i festivi. «Vogliono andare avanti richiamando i colleghi pensionati», si lascia sfuggire il dottor Lenti che ha sperato sino alla fine di ricevere garanzie più solide dal management aziendale. Che ora dovrà chiamare il secondo in graduatoria, un medico emiliano che lavora a Chieti.
Finisce così l’attesa del primario per il Giannuzzi che doveva essere chiamato già cinque mesi fa. Dopo quasi quattro mesi dalla conclusione del concorso, agli inizi del mese scorso la Asl aveva finalmente pubblicato la delibera del conferimento dell'incarico al vincitore della selezione. Lo specialista grottagliese è risultato primo su quattro aventi titolo che avevano presentato la propria candidatura. Con 69,37 punti raggiunti, Lenti aveva superato Claudio Tana (58,70), Matteo Conte (42,88) e Valeria Cosima Rollo (42,62). Che qualcosa non dovesse andare per il meglio (così come è accaduto), lo si sentiva nell’aria. Raggiunto telefonicamente nel suo reparto dell'ospedale di Andria dove attualmente lavora, il giorno della pubblicazione della delibera, il primario non aveva voluto esprimersi sulla scelta che avrebbe fatto meravigliandosi del fatto che ancora non lo avessero avvertito. «Sono passati dieci giorni dalla pubblicazione della delibera e quasi quattro dall'espletamento del concorso e sto aspettando ancora che mi chiamino, quando lo faranno valuterò il da farsi, ma prima di accettare il nuovo incarico - spiegava Lenti -, dovrò capire alcune cose, prima tra tutte con quale organico medico dovrei dirigere il reparto». Un’anticipazione di quello che sarebbe accaduto sapendo già, evidentemente, cosa gli avrebbero offerto. Il declino del reparto di medicina del Giannuzzi è iniziato dopo la tragica fine del primario facente funzione, il dottore Giovanni Buccoliero, morto nel 2022 durante il giro visite dopo un turno massacrante di oltre dodici ore. Da allora i posti letto sono stati decurtati passando da 24 agli attuali 14. Le redini furono affidate nelle mani dell’attuale primario reggente, lo pneumologo Massimo Soloperto che con spirito di sacrificio aveva accettato il trasferimento dalla pneumologia dell'ospedale Moscati di Taranto.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Puglia
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5 commenti
Gregory
mar 15 aprile 08:03 rispondi a GregoryDottore complimenti,ammiro la sua decisione e onestà,adesso vedremo al prossimo,lasciare Chieti x venire in un giungla????Mahhhh opinione
Gregory
mar 15 aprile 07:48 rispondi a GregoryÈ un ospedale destinato a chiudere.ieri mattina al pronto soccorso ci siamo presentati con un bimbo di due anni e non siamo riusciti a chiedere a nessuno cosa fare.siamo scappati a francavilla e ci siamo ritrovati in un altra dimensione.
Maria
mar 15 aprile 09:00 rispondi a MariaÈ grazie a gente come voi ,che il giannuzzi è arrivato a questo punto,non vi siete mai messi al posto di chi cerca di fare il massimo .voi che sapete solo parlar male e la politica avete contribuito a distruggere anche l'ospedale.quando lo chiuderanno, ve ne accorgerete cosa significa arrivare al p.s. di francavilla per un urgenza
Annalisa
mar 15 aprile 10:46 rispondi a AnnalisaSignora Maria io direi che L'OSPEDALE si trova in queste condizioni Grazie alla politica e a gente che basta avete il posto si carica di autorità essendo ignorante e portandosi a casa .....................Hanno distrutta la sanità manduriana , Francavilla Fontana e altri funzionano e pure siamo in puglia
Piero
mar 15 aprile 10:38 rispondi a PieroSig Maria è successo anche a me quello del Sig GREGORIO ed ho agito allo stesso modo. Cosa significa avere un P.S ,che già all'accettazione c'è già personale ignorante ,aggressivo e incompetente che si danno solamente aria (buona parte) .Poi non sappiamo all' interno. S.