
È una segnalazione che arriva da una turista in vacanza nella marina di Manduria, quella che sta generando dibattito tra residenti e visitatori. La donna, che soggiorna in una casa con giardino nella zona centrale di San Pietro in Bevagna, denuncia la presenza di musica ad altissimo volume proveniente da una grande giostra installata nel cuore della località balneare.
“Con mio grande stupore e sconcerto – racconta – ho scoperto che la sera è impossibile sostare in giardino. La musica è martellante, costante, e impedisce perfino una normale conversazione”.
Secondo la villeggiante, non si tratta di un semplice sottofondo musicale, ma di un vero e proprio disturbo acustico che compromette il diritto alla quiete e al riposo di chi si trova in vacanza: “Capisco benissimo che i giostrai abbiano diritto di lavorare, ma esiste anche un diritto al silenzio e alla tranquillità. Basterebbe abbassare il volume e moderare l’uso del microfono - suggerisce perchè non è civile costringere le persone a rifugiarsi in casa per fuggire dal rumore”.
La signora, che afferma di seguire da sempre le vicende della zona attraverso La Voce di Manduria, lancia un appello all’amministrazione comunale e agli organizzatori delle attrazioni estive: “Aiutateci a vivere il nostro riposo estivo. San Pietro è meravigliosa, ma non possiamo rinunciare alla serenità per colpa di una cattiva gestione del suono”, conclude.
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