
Può capitare di sentirsi a disagio a causa di un inestetismo che si fa fatica ad accettare. Decidere però di ricorrere alla chirurgia estetica può spaventare. Per avere, dunque, un rapporto sano con lo specchio, e con se stessi, a volte si ha bisogno di un trattamento di medicina estetica ottenendo un viso fresco e tonico senza dover ricorrere necessariamente a bisturi.
E quindi, oltre a correggere l'imperfezione, la medicina estetica può aiutare a migliorare la qualità della vita. Questa branca ha fatto passi da gigante: nata negli anni quaranta in Francia oggi consente a chiunque di sentirsi in armonia con il proprio aspetto fisico, e mentale, grazie a tecniche divenute sempre più sofisticate e mirate e, soprattutto, grazie alla professionalità e preparazione tecnica degli esperti. «Sono un ricercatore di armonia continua, qualsiasi trattamento deve sempre armonizzarsi al volto, al corpo, al modo di essere del paziente », racconta il medico estetico Paolo Rosati che opera su Manduria e che si definisce l’artigiano dell’armonia.
E in questo lavoro il dettaglio e la perfezione è tutto. Ma anche il continuo aggiornamento rispetto a interventi su farmaci: «Come la tossina botulinica, l’acido ialuronico, biorivitalizzazione e bioristrutturazione, e poi il peeling, la biostimolazione e i fili di sospensione, tutte tecniche per prendersi cura del proprio viso e del proprio corpo», precisa l’esperto manduriano. La bellezza è infatti quella che ognuno ricerca per se stesso e che passa talvolta da piccoli trattamenti estetici. È necessario però affidarsi sempre a un professionista.
Marzia Baldari
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