
Liberati i primi piccioni intrappolati e raccolte le carcasse di chi non ce l’aveva fatta, la trappola della rete anti volatili montata sul vano tecnico dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria è pronta per fare altre vittime.
Di fronte all’impotenza delle associazioni animaliste locali che a quanto pare pare ignorano il problema (evidentemente la vita degli animali vale solo se si hanno quattro zampe, se sono rapaci o se dimorano nelle oasi protette), lo spettacolo dei colombacci intrappolati si ripete sotto gli occhi di tutti.
La barriera posta a protezione dell’impianto di areazione e condizionamento delle sale operatorie, ma anche degli stessi volatili che potrebbero ferirsi con le ventole delle macchine, presenta evidentemente dei varchi che permettono ai piccioni di infilarsi senza però riuscire a tornare indietro cercando così di prendere il volo sbattendo contro la rete fino allo sfinimento. Pubblichiamo di seguito alcuni video registrati dagli utenti del presidio che chiedono un intervento.
Progetto di La voce di Manduria
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
2 commenti
Sergio
mer 13 settembre 2023 04:40 rispondi a SergioMa quali animalisti ?!?!?! In ogni dove abbiamo scritto e chiamato per far togliere quel cane da sopra la terrazza... Macché, ancora lì sta, sia che piova d'inverno sia che ci siano 50 gradi d'estate. Disturbando il sonno dei pazienti e dei vicini, tra l'altro...
D. D.
mar 12 settembre 2023 04:19 rispondi a D. D.Non capisco il clamore dato che al momento dell operazione i volatili erano alla interno. In egual modo in tutte le aree dove è stato preso lo stesso provvedimento.