
«Basta ciurlare nel manico, il neo segretario del Partito democratico dovrebbe essere destituito». A poche settimane della nomina, il neosegretario del Pd, Telemaco Farina, inizia già a non trovare simpatie all’interno del partito. A chiedere la sua destituzione è il professore Enzo Caprino che dopo diversi malesseri espressi in privato ha deciso di uscire allo scoperto con un posto social che fa discutere.
Caprino, imputa a Farina il non mantenimento di «precisi accordi» relativi all’attivazione del gruppo che lo dovrà affiancare nella direzione del partito. «Ancora non riesce ad attivare la segreteria, perchè si rifiuta di mantenere i patti sottoscritti», scrive Caprino che sfiducia così il segretario Dem. «Che cosa si può dire di uno che non mantiene i patti? Può uno così guidare un partito?», chiede l’ed democristiano da tempo passato a sinistra. «Forse Mattia Giorno – afferma Caprino riferendosi all’ex commissario del partito -, dovrebbe seriamente pensare di destituirlo». Il critico sponente Pd invita gli iscritti ad affrontare il problema. «Su , siate coerenti, non potete dare supporto ad un segretario che continua a ciurlare nel manico!, conclude Caprino.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
Pascali
dom 23 febbraio 13:34 rispondi a PascaliE' giusto !! Come si dice: PATTI CHIARI E AMICIZIA LUNGA
Mario Rossetti
dom 23 febbraio 11:52 rispondi a Mario RossettiIl tuttologo CAPRINO …….. fine del PD. Il passato Il Il passato non ha insegnato niente.
Enzo Carino
dom 23 febbraio 23:48 rispondi a Enzo CarinoRossetti ( penso di sapere chi si cela dietro a questo nome), sappia che. il passato politico , quello della prima Repubblica , per intenderci, è un grande passato, che ha visto grande protagonista dello sviluppo della cittadina la Democrazia Cristiano di cui io sono stato un leader per volontà popolare per tantissimi anni. Io quel passato ho contribuito a scriverlo e ne sono orgoglioso checchè ne pensi lei , che non ha il coraggio di presentarsi con la sua faccia. Non si roda dentro.