Mercoledì, 5 Febbraio 2025

Attualità

Il comune non fece in tempo a spendere i soli

Quel finanziamento perduto per il palazzetto dello sport

Palazzetto dello sport Palazzetto dello sport

Nel 2011 il comune di Manduria aveva ottenuto un finanziamento di 500mila euro per il palazzetto dello sport. Provvidenze che ha poi perso nel 2016 perché a quella data erano scaduti i termini per realizzarlo così ha dovuto restituire la somma allo Stato. L’amministrazione messapica dell’epoca (quella attuale cerca  ora di ottenere un altro finanziamento di 4 milioni di euro con la speranza di rientrare nei Giochi del Mediterraneo del 2026), aveva fatto passare inutilmente cinque anni senza riuscire a sfruttare l’opportunità data dallo stanziamento a fondo perduto. Eppure era tutto pronto, compresi progetto e sito individuato sulla via per San Pancrazio Salentino.

La struttura avrebbe dovuto avere un’estensione di circa settemila metri quadrati dedicata alle attività di squadra più diffuse come campo polivalente coperto per calcio a cinque, pallacanestro e pallavolo.

Nel 2011, risale a quell’anno il finanziamento, il comune di Manduria aveva usufruito di una corsia preferenziale nella concessione dello stanziamento quale ristoro per i disagi sopportati dell’emergenza profughi ospitati nel campo allestito nell’ex aeroporto militare sulla via per Oria. Ad ottenere quel finanziamento, ora perduto, fu l’allora sindaco di Paolo Tommasino. Quello di Manduria era tra i primi 41 progetti dell’iniziativa del Pon per la sicurezza, “Io Gioco Legale”, cofinanziato dall’Unione Europea e gestito dal Ministero dell’Interno.

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2 commenti

  • Micheli Cacameli
    gio 23 maggio 2024 02:32 rispondi a Micheli Cacameli

    Secondo me, non è il finanziamento perduto per il palazzetto, ma il finanziamento di allora per cosa era destinato ? Successivamente era stato girato a pista! Mahh!! Anzi Boh 🤷‍♂️

  • Egidio Pertoso
    gio 23 maggio 2024 07:51 rispondi a Egidio Pertoso

    Diceva un economista che i soldi vanno e vengono e, qualche volta, si possono pure perdere. Questo non cambia la vita. E' piu' importante non perdere il cervello. Alla mancanza di denaro, piu' avvantaggiati possono esserlo gli amministratori pubblici - devono barcamenarsi tra tanti problemi - che lo prelevano direttamente dai cittadini ai quali devono offrire servizi sempre migliori.

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