
«Meglio piccoli impianti pubblici per ogni Ambito di raccolta ottimale (Aro) e termovalorizzatori di ultima generazione, anziché l’ampliamento di discariche già al collasso, come quella dei Manduria». Così, per l’onorevole Dario Iaia, presidente di Fratelli d’Italia della provincia di Taranto, si risolverebbe l’annoso problema della mancata chiusura del ciclo dei rifiuti che in Puglia e nel tarantino in particolare, accende il dibattito politico e preoccupa le popolazioni. L’attenzione del parlamentare che su questa sua proposta ha presentato una interrogazione al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, è puntata sulla situazione dell’Aro Ta5 cui fanno parte i comuni di Avetrana, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Maruggio, Pulsano, Sava, Torricella e Manduria, quest’ultimo sede della discarica pubblica gestita dalla Manduriambiente Spa che ha esaurito la sua capienza e che la Regione Puglia ha autorizzato l’ampliamento per altri 150mila metri cubi di rifiuti solidi urbani. «E’ un sito già al collasso che desta da tempo grande apprensione tra i cittadini», scrive l’onorevole Iaia in un comunicato stampa nel quale fa sapere di avere presentato l’interrogazione al ministro con la proposta di piccole discariche con termovalorizzatori per ogni ambito. «Mentre tutti sanno che occorre potenziare e favorire la raccolta differenziata, supportandola con l’apertura di nuovi impianti che consentano la chiusura del ciclo dei rifiuti – scrive l’onorevole che è segretario della commissione sulle ecomafie -, la Regione Puglia si muove in senso diametralmente opposto con la modifica del piano regionale che stravolge nel peggiore dei modi gli assetti impiantistici aumentando le volumetrie delle discariche già esistenti, come quella di Manduria».
La prima bocciatura ai termovalorizzatori voluti da Iaia arriva dal partito «Verde Europa». Nella nota firmata dalla commissaria regionale Rosa D’Amato e dal coportavoce della provincia di Taranto, Gregorio Mariggiò, il movimento ambientalista accusa Iaia di «prendere in giro i cittadini spacciando per “termovalorizzatori di ultima generazione” dei semplici inceneritori» che «bruciando i rifiuti, oltre ad emettere fra le altre sostanze cancerogene, la diossina, hanno bisogno di una grande quantità di rifiuti, ancor maggiore di quella prodotta nella sola provincia di Taranto tra l’altro in condizione di raccolta tal quale». Per il partito di Angelo Bonelli, lo scenario proposto dall’ex sindaco di Sava, «sarebbe catastrofico: più discariche e più rifiuti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa e più diossina da respirare per i cittadini della provincia di Taranto».
Domani, intanto, lo scottante tema dell’aumento di volumetria della discarica manduriana sarà discusso nella Commissione ambiente della Regione Puglia presieduta da Michele Mazzarano, anche lui contrario a tale scelta voluta dalla giunta regionale. «La questione richiede una particolare attenzione», afferma Mazzarano che lunedì scorso aveva aggiornato a domani l’audizione richiesta dai consiglieri Renato Perrini di FdI e Antonio Scalera de La Puglia Domani. Nella seduta è previsto l'ascolto dell'assessora regionale all'ambiente, Serena Triggiani, del direttore di Ager Angelo Pansini, del sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro, del direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Taranto, Michele Conversano, del direttore generale di Arpa Puglia Vito Bruno, della direzione scientifica di Arpa Puglia, del direttore del Dipartimento di Arpa Taranto Vittorio esposito e dei referenti delle associazioni Legambiente Taranto e Wwf della provincia di Taranto.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Puglia
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10 commenti
Gregorio
lun 31 marzo 08:26 rispondi a GregorioSono d’accordo caro Lorenzo, i nostri discorsi viaggiano in maniera parallela, ma il problema principale sono i CONTROLLI su tutti i fronti, secondo me ( l’unica ) alternativa valida sarebbe il termovalorizzatore con FILTRI classe A e tutta la zona circostante una grande estesa di alberi in modo tale da “pulire” l’aria. Non bisogna SOTTERRARE niente per non inquinare il sottosuolo.
CRICORIU
dom 30 marzo 22:53 rispondi a CRICORIUper vincenzo... Mo va spiccia ca e' solo colpa di emiliano con le discariche... Guarda indietro anche negli esponenti del popolo delle liberta'( di delinquere). Sicuramente emiliano ha tantissime colpe ma....
CRICORIU
dom 30 marzo 22:50 rispondi a CRICORIUNon sapevo che termini come avvocatuntolo o demagogia del mio precedente scritto avevano ed hanno piu' un tono esortativo e di scherno contro la politica nostrana e perche' no anche di quella che dovrebbe rappresentare il territorio a Roma. Resta inteso TUTTA LA POLITICA di qualsiasi colore . Quindi il non aver pubblicato il mio messaggio fa trasparire un atteggiamento attuato circa un secolo fa...Il sito e' vostro sicuramente ma la liberta' di pensiero non dovrebbe MAI essere limitata. E non mi pare tra le altre cose di aver avuto termini offensivi verso la dignita' ed il decoro delle persone
Pietro
dom 30 marzo 14:07 rispondi a PietroUn giorno hanno fatto vedere in TV i termovalorizzatori che si trovano al centro di Vienna e Copenaghen, quest'ultima considerata la città con l'aria migliore d'Europa, che non solo non inquinavano, ma producevano energia elettrica per migliaia di famiglie di queste città (andate a vederli su internet). Io mi chiedo, ma di questi tipi di valorizzatori in Italia non ne abbiamo o nessuno se ne è accorto che esistono? Se non inquinano perché aspettare ancora di costruirli? Emiliano e compagni, informatevi almeno, prima di farci scoppiare con queste maledette discariche..
Ale
dom 30 marzo 11:24 rispondi a AleUna soluzione bisogna trovarla perché portare tutti i rifiuti a Manduria non va bene ,un termovalorizzatore e'la soluzione giusta? O meglio puntare ad una seria differenziata con controlli assidui sulla cittadinanza che mi pare una soluzione piu' pulita , sempre pero' trovare un'altra sede per una discarica lontano dai paesi e non allargare la capienza della discarica di Manduria vederdo i dati allarmanti per la SALUTE dei cittadini
Lorenzo Libertà per la Marina
dom 30 marzo 11:23 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaDalla padella alla brace. 1 kg di rifiuto te lo faccio quasi sparire 😜 80% te lo brucio con emissioni in atmosfera ( al di sotto degli 800 gradi si forma diossina 😱) e il restante 20 % ceneri ( codice cer rifiuti speciali) da smaltire in opportuna discarica😜 La raccolta differenziata dei rifiuti e il riciclo sono la salvezza del pianeta e non i business alla depuratore di Urmo 👍 Opinioni
Gregorio
dom 30 marzo 14:19 rispondi a GregorioCaro Amico, tutto dipende dai FILTRI ! Vedi in altri Paesi , tipo : Danimarca, 🇩🇰 Svezia 🇸🇪 ecc…
Lorenzo Libertà per la Marina
dom 30 marzo 21:59 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaPiemonte, Lombardia e Veneto hanno inceneritori ovunque. Noto che qualità dell' aria e morti da polveri sottili sono in costante aumento ( dati asl locali). Chi controlla cosa bruciano? Abbiamo problemi a controllare le discariche esaurite con i percolati, i depuratori consortili e ci aggiungiamo anche un inceneritore? Magari con la stessa tecnologia del depuratore di Urmo? Ma si tagluamoci le palle definitivamente 😜 Qui non siamo in Austria o Svizzera. Qui siamo in Italia, nel sud d' Italia. Vedi ex Italsider 👍 Cominciano a portare la raccolta differenziata rifiuti al 75 %. Opinioni
Gregorio
dom 30 marzo 10:20 rispondi a GregorioIo sono d’accordo per questo tipo di PROGETTO, anche perché i rifiuti, ahimè, si producono sempre e, di conseguenza bisogna SMALTIRLI . Secondo me il TERMOVALORIZZATORE è l’unica CHANCES valida, valida per tanti motivi: Il termovalorizzatore è un inceneritore che converte il calore generato dalla combustione dei rifiuti in energia destinata ad altro uso.I termovalorizzatori hanno diversi vantaggi, tra cui: 1)Riduzione dei rifiuti: Si riduce il volume dei rifiuti da smaltire in discarica, liberando spazio e affrontando il problema della saturazione dei siti di smaltimento. 2)Produzione di energia: Si ottiene energia elettrica e termica, che può essere utilizzata per alimentare abitazioni e industrie. 3)Riduzione delle emissioni di gas serra: Si riducono le emissioni di gas serra rispetto alla discarica. 4)Recupero di materiali: Si recuperano materiali preziosi dai rifiuti, come metalli
cittadino
dom 30 marzo 08:23 rispondi a cittadinoBene, ora vedremo se coerentemente con ciò che dice il trrmovalorizzatore lo costruirà in quel di Sava.