
È tensione in aula consiliare. Durante la seduta di ieri, il presidente del Consiglio comunale Gregorio Dinoi ha impedito al consigliere Pasquale Pesare, esponente del gruppo Demos, di leggere un comunicato rivolto al mondo agricolo, preoccupato per la costruzione di nuovi parchi eolici approvati da Regione Puglia e governo. Una decisione che ha sollevato polemiche, soprattutto perché il documento, oltre che politico, era espressione del settore vitivinicolo, di cui Pesare è rappresentante diretto.
Il consigliere aveva chiesto “in via del tutto straordinaria” di poter leggere un messaggio a nome degli agricoltori locali, denunciando gli effetti negativi di un mega impianto eolico sul territorio manduriano. Secondo Pesare, la realizzazione dell’infrastruttura comporterebbe espropri di vigneti di pregio, con indennizzi irrisori e gravi conseguenze ambientali ed economiche. “Gli agricoltori – scrive nel documento – non vogliono compensazioni, ma difendere ciò che hanno costruito con sacrificio: i loro vigneti, la loro storia”.
Il testo, che non ha potuto essere letto in aula per decisione del presidente, sottolinea la vocazione agricola di Manduria, nota a livello nazionale e internazionale per vini e oli di alta qualità. L’intervento si conclude con un appello alle istituzioni locali, alle associazioni e ai cittadini per la convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico, sull’esempio della mobilitazione contro la discarica, al fine di bloccare il progetto eolico e difendere “un futuro sostenibile per Manduria”.
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4 commenti
Gregorio
sab 14 giugno 14:45 rispondi a GregorioHa ragione il Signor Pasquale, non è possibile espiantare CENTO (100) metri quadri per una pala (non questa ) eolica ! Tra esproprio per le pale ( una L ) , esproprio per l’allargamento della strada Tarantina S.P.141, esproprio per qualche abitazione ( magari abusiva) , aggiungo: a parte gli incendi 🔥dolosi ; come il canale della Marina e il canneto a ridosso del fiume CHIDRO ….vabbè lasciamo perdere, c’è ancora tanto da capire e imparare.
Gregorio
sab 14 giugno 14:44 rispondi a GregorioHa ragione il Signor Pasquale, non è possibile espiantare CENTO (100) metri quadri per una pala (non questa ) eolica ! Tra esproprio per le pale ( una L ) , esproprio per l’allargamento della strada Tarantina S.P.141, esproprio per qualche abitazione ( magari abusiva) , aggiungo: a parte gli incendi 🔥dolosi ; come il canale della Marina e il canneto a ridosso del fiume CHIDRO ….vabbè lasciamo perdere, c’è ancora tanto da capire e imparare.
Moi
ven 13 giugno 09:45 rispondi a MoiAnziché cercare insieme soluzioni costruttive, si ricorre alla dittatura... Questa cosa è snervante ed incomprensibile onestamente... Probabilmente è questo che rende amari gli animi di molti cittadini..le cose buone che fa questa amministrazione vengono oscurate da questi comportamenti...🤷🏻♀️
Annamaria
ven 13 giugno 08:54 rispondi a AnnamariaSempre più dittatura,aggressività I gregori finiranno