Vincenzo Stranieri resta per ora in carcere. Il Tribunale del Riesame di Lecce ha respinto la richiesta di scarcerazione dell’ex boss della sacra corona unita arrestato il 22 agosto scorso nel territorio del comune di Porto Cesareo per guida senza patente e per inosservanza degli obblighi di soggiorno nel suo comune di Manduria. Difeso dagli avvocati Lorenzo Bullo e Michele Iaia, “Stellina”, così conosciuto nel mondo della malavita per la stella a cinque punte tatuata sulla fronte, era stato identificato dai carabinieri perché coinvolto in un incidente stradale avvenuto in località Corti Veteri, territorio comunale di Porto Cesareo. Alla guida di un'Alfa 156 con numero di telaio cancellato, senza assicurazione e senza collaudo, il 64enne manduriano si era scontrato con un’altra vettura, una Nissan Qashqai. Perquisita dai carabinieri, all’interno dell’Alfa erano stati poi trovati un coltello a serramanico e un piede di porco.
Al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecce Angelo Zizzari che lo aveva interrogato confermando l’arresto, “Stellina” aveva raccontato che quel giorno avrebbe dovuto incontrare una donna a Torre Colimena e nel seguirla si sarebbe perso trovandosi in località Corti Veteri, sulla provinciale 359 Avetrana Nardò. In merito alla presenza sotto il sedile di guida del coltello e dell’arnese per lo scasso, l’indagato avrebbe minimizzato sul potenziale offensivo dell’arma mentre sul piede di porco avrebbe detto di averlo dimenticato nell’auto facendo il lavoro di muratore. Stranieri si trova rinchiuso nel carcere di Lecce.
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3 commenti
Davide contessa
mer 18 settembre 21:07 rispondi a Davide contessaAnnaaaaa, dove sei ? Aspettiamo impazienti la tua affermazione: “ mio padre e’ malato. Maltrattato .
CRICORIU
mer 18 settembre 15:53 rispondi a CRICORIURicordiamo che un suo discendente e' reo di un efferato delitto... e ,guardacaso, lupus in fabula....
Gregorio
mar 17 settembre 08:36 rispondi a GregorioMurate la porta in cemento armato