L’incidente
Ancora un incidente sulla nuova pista ciclopedonale che collega il rondò della Masseria Marina alle porte di San Pietro in Bevagna. È il terzo episodio in appena dieci giorni, tutti avvenuti nel medesimo tratto e, secondo le prime ricostruzioni, riconducibili alla presenza del cordolo spartitraffico di recente installazione.
Nell’ultimo episodio, avvenuto ieri, un giovane imprenditore manduriano, alla guida di una moto di grossa cilindrata, ha perso il controllo del mezzo dopo aver urtato il cordolo, finendo rovinosamente a terra. Fortunatamente ha riportato solo traumi non gravi. Soccorso dal personale del 118, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Manduria e gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi per accertare la dinamica dell’incidente.
L’incidente è avvenuto a poca distanza dal centro sportivo e bar “Club Azzurro”, il cui proprietario è da tempo critico nei confronti della pista: "Non danneggia solo la mia attività – ha dichiarato – ma, come si può vedere, mette a rischio anche l’incolumità delle persone". L’imprenditore afferma di aver chiesto più volte un incontro con il sindaco Gregorio Pecoraro: "Ho inviato una PEC e diversi solleciti, ma il primo cittadino sembra avere cose più importanti da fare", è il suo commento amaro.
Come detto, si tratta del terzo incidente nel giro di dieci giorni. Il primo ha visto coinvolti una grossa moto e un’automobile in uno scontro laterale: due persone sono finite in ospedale. Nel secondo, un anziano in sella a un motociclo è caduto dopo essere finito sul cordolo, riportando anch’egli ferite. Ora, con il terzo episodio, crescono le polemiche sulla sicurezza della pista ciclopedonale, progettata per incentivare la mobilità sostenibile ma ora finita al centro delle critiche.
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14 commenti
CRICORIU
mar 29 luglio 18:46 rispondi a CRICORIUQualcuno addita la colpa esclusivamente ai vari conducenti dei vari mezzi implicati negli incidenti. Ci potrebbe anche stare...ma vista la frequenza e vedendo come e' stata fatta questa pista ciclabile della "pupa" pervengono molti dubbi sulla preparazione tecnica di chi ha ideato e permesso questo obbrobrio... La carreggiata sarebbe stata piu' comoda senza questa pseudopista con due corsie davvero comode ...Due camion che transitano nelle corsie opposte vanno al "centimetro" unu cu no si ni ai sobbra lu cordolo e l'otru cu no si ni porta ncunu palu dell'illuminazione con lo specchietto... Per dirimere ogni nascente dubbio e/o lamentela degli utilizzatori lo scienziato di turno ha pensato bene di abbassare il limite a 30km/h perche' secondo lui limitava i danni... ma questa gente ha mai visto altre realta' nel mondo ? O e' rimasta zuccata e lassata?
orate
mar 29 luglio 17:10 rispondi a oratesicuramente viaggiava a trenta km orari.
Gigi
mar 29 luglio 16:22 rispondi a GigiFare esposto se è ha norma
Giovanni
mar 29 luglio 16:12 rispondi a GiovanniSe si continua con questa media di incidenti, all'interno del Club Azzurro integreranno la postazione estiva del 118...
Gregorio
mar 29 luglio 20:19 rispondi a Gregorio....🤔 l'idea non è male !! Secondo me, funzionerebbe !
Marietta
mar 29 luglio 12:58 rispondi a MariettaIl dittatore è come la M,,,più la tocchi e più puzza .opinione
pippo
mar 29 luglio 12:15 rispondi a pippoma i cordoli sulle piste ciclabili esistono in tutto il mondo per separare la sede stradale da quella ciclabile? non dormite pensate a guidare
roberto il magnifico
mar 29 luglio 12:03 rispondi a roberto il magnifico...a parte che la carreggiata e' stretta e la corsia ciclabile doveva esser aggiunta a parte, il cordolo non e' in sicurezza nemmeno per le auto cui la ruota destra ci va a sbattere e l'auto viene risucchiata
Gerardo
mar 29 luglio 11:45 rispondi a GerardoSe si rispetta il CDS 30KL H i danni si annullano ci sono come min. 15 cartelli indicativi del limite
Alessandra Moscogiuri
mar 29 luglio 09:44 rispondi a Alessandra MoscogiuriMi chiedo perchè azzardare con una pista ciclopedonale.Le uniche piste ciclabili degne di essere chiamate tali le ho viste in Germania. Si potevano asfaltare strade, senza sprecare soldi pubblici in questo modo. Piani di fattibilità sensati anche no a Manduria!! Approssimazione dappertutto.
Gregorio
mar 29 luglio 09:05 rispondi a GregorioQui non è questione di essere ubriachi, purtroppo quando ti avvicini troppo al cordolo ( per qualsiasi motivo, magari scansare un pedone o un'altra bici) ,ecco, una volta che stai in parallelo al cordolo si perde l'equilibrio e quindi vai giù ! Lo stesso discorso vale per il falsopiano dell'asfalto (banchina) . Rivolto a i professori di equilibrio, ma quando eravate ragazzi, con le biciclette caminavate con le ROTELLE ? Usate un po' più la logica
Dino Conta
mar 29 luglio 07:58 rispondi a Dino ContaSolo io riesco a passare di là senza andarmene sul cordolo? Ma quando guidate siete ubriachi? 🤔
Guido Lapo
mar 29 luglio 17:00 rispondi a Guido LapoÈ sempre colpa degli altri
Marco
mar 29 luglio 07:57 rispondi a MarcoMa le moto nuove potenti e costose e forse inutili nella piccola Manduria vengono utilizzate??? Oppure non hanno l' aria condizionata?? O sono non necessarie ?? Il dubbio rimane. 🧟♂️