Non solo il comune di Manduria ha ceduto a titolo gratuito all’Acquedotto pugliese 6 ettari di terreno di elevato pregio agricolo per realizzare le trincee drenanti del depuratore, ora la giunta del sindaco Pecoraro ha deciso che l’amministrazione comunale debba farsi carico anche delle spese per la registrazione dell’atto pari a circa 900 euro. Oltre al danno la beffa verrebbe da dire a conferma dell’«affare» concluso tutto a vantaggio di Aqp e a scapito dell’ente pubblico che oltre ad aver regalato sei ettari facendosi inoltre carico dei costi di registrazione della cessione, dovrà sopportare uno scarico fognario nel terreno a poche centinaia di metri dalla casa del parco, Masseria Marina tra appezzamenti di Primitivo di Manduria e abitazioni private
«Una scelta assurda» la giudica il consigliere comunale progressista, Domenico Sammarco che ha commentato così “l’affare” di Pecoraro.
La decisione di cedere gratuitamente ettari di terreno all'Acquedotto Pugliese (AQP) per la realizzazione delle trincee drenanti, con i costi di trascrizione a carico del Comune, appare una scelta paradossale e difficile da giustificare. Oltre il danno, la beffa.
In primo luogo, la cessione gratuita di terreni pubblici per un’opera di interesse collettivo, pur se motivata da necessità infrastrutturali, dovrebbe essere accompagnata da una valutazione economica più equilibrata. Se è vero che il bene pubblico viene destinato a una causa di utilità comune, è altrettanto vero che ogni intervento infrastrutturale comporta un impegno finanziario significativo, tanto per il soggetto privato quanto per quello pubblico. In questo caso, far ricadere anche i costi di trascrizione sulle casse comunali appare una scelta incoerente con la responsabilità gestionale delle risorse pubbliche.
I costi di trascrizione, infatti, sono un onere che il Comune dovrebbe evitare di sostenere, soprattutto quando il beneficio va principalmente a favore di un ente esterno come l’AQP. Invece di considerare la cessione come una mera formalità burocratica, sarebbe più sensato impegnarsi a negoziare accordi che prevedano un equo compenso o, quanto meno, la condivisione degli oneri legati all’operazione.
In conclusione, questa decisione dimostra ancora una volta come, troppo spesso, le scelte amministrative non tengano conto della sostenibilità economica a lungo termine, e rischiano di gravare indebitamente sulle finanze pubbliche. Un intervento di questo tipo merita una riflessione più attenta, per evitare che la gestione dei beni comuni venga compromessa a favore di logiche che non giustificano appieno i sacrifici economici richiesti ai cittadini. Domenico Sammarco
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7 commenti
giu
dom 17 novembre 12:29 rispondi a giuEgregio sindaco per l'acquisizione delle strade pretendi il frazionamento a carico del cittadino anche se si tratta di poche centinaia di euro, per una donazione vai anche a pagare il rogito. I cittadini pagano l'Imu l'Aqp ci fa pagare l'acqua anche delle fontane pubbliche. Bravo sindaco e giunta.
CRICORIU
sab 16 novembre 19:21 rispondi a CRICORIUIl depuratore in se ha all'ingresso una bella scritta "impianto di depurazione Sava - Manduria".... Logicamente insiste su territorio manduriano e mettono un nome simile....Ma ce tennu canija ancapu? Potrebbe sembrare una cosa marginale, ma leggendo queste notizie si capisce che e' tutto fatto in malaffare/malafede e con tantissimi punti oscuri.
P 60
sab 16 novembre 19:09 rispondi a P 60E poi non hanno 30 mila euro per aprire una strada vicino vialle Aldo Moro
ConsOlente
sab 16 novembre 15:58 rispondi a ConsOlenteMi chiedo: ma tutti gli “affari” del Sindaco perché si concludono in questo modo? ….. eppure è : Dottore Commercialista – iscritto all’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Taranto. ….. come mai questi sbagli e abbagli ? ..non vi sembra strano ?
Un cittadino
sab 16 novembre 15:29 rispondi a Un cittadinoPer la cronaca.. ma Sammarco chi... Chi è costui?? Sempre i soliti noti a sbraitare .. Aveva ragione la buonanima di Andreotti " il potere logora ci non c'è l'ha"
Picurina
sab 16 novembre 14:17 rispondi a PicurinaL'anno scorso al Manduria di Vinci con il suocero DE SARL...non facevi pagare lo stadio comunale pagato con fondi pubblici e di gente ignorante (che ignora)perché avevi magari un pezzetto degli appalti con la ditta ora con questo che non puoi mangiare né tu né i tuoi amici non và bene....KTM zingaro
Cittadino Repubblicano
sab 16 novembre 11:27 rispondi a Cittadino RepubblicanoMi chiedo : se il consigliere Sammarco è del PD perchè non lo scrive? Quanto al contenuto si può dire che si tratta dll'ennesimo puttanata compiuta dall'amministrazione.