Una settimana d'attività del Centro Culturale “Plinio il Vecchio"

Gli incontri

Durante la prima settima della ripresa attività del Centro Culturale “Plinio il Vecchi, si sono svolte le seguenti attività:

Gabriella Andrisano: “La coscienza, “il più sconcertante puzzle delle neuroscienze moderne”.

Usando le parole di David Eagleman. Sono state analizzate alcune definizioni di coscienza proposte e da filosofi e da scienziati. Il primo problema posto è stato quello del “Significato “. Come una attività neurale nota, come la materia dei nostri cervelli, possano condurci a comprendere il significato della realtà fisica, delle emozioni e dei pensieri.

Luigi Neglia: “Figure femminili di particolare rilevanza nella letteratura greca antica”

Il professore Luigi Neglia ha dato inizio alla trattazione del tema di quest’anno “Figure femminili di particolare rilevanza nella letteratura greca antica” con due donne, due schiave, che troviamo all’inizio dell’Iliade, Criseide e Briseide.

Da una esposizione interessante e coinvolgente è venuto fuori come la sorte e la storia di queste due donne rappresentino l’esito della storia di due uomini, Agamennone e Achille, portatori di “pari dignità” nella società greca antica.

Ettore Tarentini: “L’infosfera, l’oceano digitale in cui navighiamo”

Si è definito l’ambiente in cui si svolgerà il percorso degli incontri di quest’anno: l’infosfera, un ecosistema informazionale assimilato ad un oceano di informazioni, governato dalle ICT, in cui naviga alla deriva la barca di ognuno di noi. L’attualità del ricorso a detto ambiente è stata avvalorata dalla citazione dei premi Nobel per la fisica e per la chimica di quest’anno, nelle cui motivazioni esplicitamente si cita il ruolo della AI. Si è quindi sottolineata la necessità di avere una guida in questo percorso, indicandola nel filosofo Luciano Floridi e nel suo pensiero visionario. Si è quindi iniziato ad entrare nel dettaglio del mondo Floridi, partendo dal capitale semantico e dal dizionario di neologismi necessario alla comprensione.

Giovanni Sammarco: “Ebraismo e antisemitismo tra storia e poesia”

Questo primo incontro è stato dedicato alla presentazione del programma " ebraismo e antisemitismo tra storia e poesia ". Sarà sviluppato nel corso dello anno. È stata fatta una riflessione preliminare sulla religiosità nel mondo antico e sul suo ruolo in mezzo alla società. La storia del mondo ebraico, ricca di 4000 anni, è stata costellata nel tempo da persecuzioni, esodi, diaspora. Tutti questi avvenimenti non hanno per nulla demolito la sua forza e la sua coesione ma l'hanno rafforzate. Pur vivendo gli ebrei sparpagliati in tutto il mondo, nei momenti tragici sono riusciti sempre a trovare un denominatore comune che li ha uniti pur a migliaia di km di distanza. I vincoli sono diventati identità. L'approccio al mondo ebraico è stato favorito dalla presentazione del salmo 130 e di un sermone di san Bernardo di Chiaravalle. Essi, con un commento appropriato hanno gettato un po' di luce sui mali del mondo. La figura di san Bernardo ha permesso anche di leggere e commentare i primi 39 versi del 33' canto del paradiso di dante alighieri. In essi emerge la figura della madonna che si fa tramite tra dio e l'uomo e che rappresenta anche il raccordo tra ebraismo e cristianesimo, tra il vecchio e il nuovo. Sono stati infine illustrati nel loro significato alcuni termini come olocausto, Shoah, giudaismo e antisemitismo.

Programma prossima settimana: 19-22 novembre 2024

Martedì 19 novembre Angela Greco: “Visita al Parco Archeologico di Manduria”;
Mercoledì 20 novembre Lucio Cavallone: “La tutela delle persone fragili” – Considerazioni a 20 anni dall’attuazione della legge;
Giovedì 21 novembre Ettore Tarentini: “Introduzione al laboratorio “Finestre nell’infosfera”;
Venerdì 22 novembre 2024 G. Pio Capogrosso: “Manduria nel secondo Ottocento fra tradizione e modernità”.

Tutte le attività avranno inizio alle ore 16,30

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