
Ogni giorno, insieme ai miei colleghi, affrontiamo turni massacranti per tenere in piedi una struttura che lavora ormai con risorse ridotte al minimo. Al Giannuzzi i reparti – Nefrologia, Medicina, Chirurgia, Rianimazione, Ortopedia e Pronto Soccorso – sono sostenuti da soli cinque medici ciascuno. Il servizio di Radiologia, invece, conta un solo medico.
La Cardiologia è da anni in grave sofferenza: i medici sono soltanto tre, con turni scoperti e un rischio clinico costante al quale siamo costretti a sottoporre i pazienti che giungono alle nostre cure, a causa dell’assenza dei cardiologi. Adesso si tenta l’ennesimo rattoppo: ordini di servizio per alcuni cardiologi di Taranto, inviati contro la loro volontà a coprire Manduria per i prossimi mesi. Ma poi? Serve un concorso immediato per Cardiologia a Manduria. Non a novembre, non dopo. Ora!
Nel frattempo, un concorso di Nefrologia ha portato assunzioni a Taranto. A Manduria, invece, nessuna unità assegnata. A questo punto bisogna essere trasparenti, con i medici ma soprattutto con i cittadini. Se si vuole aprire il nuovo ospedale San Cataldo, lo si dica chiaramente: si aprirà assorbendo risorse dagli ospedali di provincia già in difficoltà, come Manduria (Giannuzzi), Martina Franca (Valle d’Itria) e Castellaneta (San Pio). Oppure c’è una reale volontà politica di potenziare tutti i presidi, senza sacrificarne nessuno?
Basta soluzioni tampone. Servono azioni concrete:
- Concorso immediato per Cardiologia a Manduria
- Almeno un dirigente medico in più per ogni reparto
- Utilizzo del Decreto Calabria per l’assunzione di specializzandi
Solo così si può restituire dignità alla sanità pubblica. Il resto, secondo il mio modesto parere, è solo gestione dell’urgenza sotto pressione elettorale.
Titti Marangelli, dottoressa nefrologa Marianna Giannuzzi Manduria
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
8 commenti
Anna Maria Iannarelli
sab 16 agosto 08:59 rispondi a Anna Maria IannarelliSono una donna di 70 anni pensionata con 30 anni di contributi versati, ho problemi seri alla colonna vertebraloe, a giorni non riesco a camminare, per stare un po’ meglio devo assumere farmaci molto pesanti. Il mio Medico ha prescritto una risonanza magnetica per approfondire un altro problema. Mio marito è andato al Cup per prenotare è la risposta è stata: la prima data utile e nel 2027, tra 2 anni. Tenendo conto che io ho l’esenzione, la mia pensione e di poco più di 600€.Ho dovuto prenotare in un centro privato, spenderò 240€. E mi chiedo, se un paziente non ha la disponibilità? È una indecenza, una vergogna. Bravo Emiliano, se ti candiderai avrai sicuramente il mio voto.
Pina
mer 13 agosto 15:55 rispondi a PinaUn applauso a questa dottoressa che si è esposta in prima persona x raccontare la verità sull'ospedale. Tutta politica elettorale ,ha ragione la dottoressa e noi da bravi cittadini se adesso non fanno il concorso x i medici, in cabina elettorale zero;nessun voto.
Giovanni Rugge
mer 13 agosto 13:17 rispondi a Giovanni RuggeUn po’ d nero fa bene all’economia, alla scuola e alla sanità. E se c’è un po’ di mafia ancora meglio. Queste le massime dei nostri politici oggi quasi tutti morti che hanno divorato l’Italia. Auguri a tutti. Viva il ponte sullo stretto.
Antonio Ruggero
mer 13 agosto 11:43 rispondi a Antonio RuggeroCome mai? Emiliano fa proclami sul Web sul funzionamento della Sanità in Puglia, forse riferendosi alle province di Bari, BAT e Foggia! Il sud della Puglia: Lecce, Brindisi e Taranto completamente abbandonate. Il sindaco Pecoraro, il quale ogni volta che si presenta il problema fa la sceneggiate degli incontri con il DG, senza concludere nulla! I 2 parlamentari, anche loro, con comunicati ( direi esilaranti) annunciano tutte la soluzioni, anche loro senza concludere nulla. CHE SCHIFO!!!
Paziente..molto paziente.
mer 13 agosto 10:05 rispondi a Paziente..molto paziente.Eppure lo sanno tutti che l'ospedale Giannuzzi copre tutto il territorio est della provincia e non solo, per l'emergenze sanitarie e il più vicino, soprattutto per quanto riguarda la cardiologia. Un cittadino che ha bisogno di assistenza sanitaria RAPIDA di (esempio: ) Avetrana per poter raggiungere il PRONTO SOCCORSO impiegherebbe una quindicina di minuti ma , raggiungere l'ospedale San Cataldo impiegherebbe molto di più, a DIFFERENZA degli ospedali di MARTINA e CASTELLANETA dove hanno il VANTAGGIO del TRAGITTO in SUPERSTRADA,... cosa che sulla zona di Manduria MANCA !! ... MUERI e STATTI !!I politici giocano con la salute dei cittadini.La situazione POTREBBE cambiare solo.. se un politico SCHIATTA ⚰️..🪦 ..💐nella nostra litoranea !! Speriamo 🤞!!
Lorenzo Libertà per la Marina
mer 13 agosto 10:01 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaPurtroppo tra Sindaco di Manduria e Regione Puglia le carenze sanitarie le risolvono a modo loro: nuovo depuratore di Urmo e nuovi ampliamenti delle discariche. Tutto il resto non conta 😜 Non parliamo dei 2 deputati eletti in zona ( Sava e Maruggio), loro è come se non ci fossero, tranne a fine mese 😜👍 Opinioni
Manduria mentalità retrograda.
mer 13 agosto 09:26 rispondi a Manduria mentalità retrograda.Non si preoccupi Dottoressa ci vediamo alle prossime elezioni,adesso le poltrone sono state tutte assegnate perciò il problema non esiste.
Alexandro Balestra
mer 13 agosto 07:53 rispondi a Alexandro BalestraE non solo i dottori , e tutti gli oss ed infermieri pure, qua si parla di san cataldo per un maximum concorso di personale, ma c'è ne vorrebbero il doppio per tutti gli altri presidi. E poi che succederà che per ogni cosa sempre al San cataldo si dovrà andare? Per poi cominciare a portare pian piano al collasso anche quello.