Mercoledì, 5 Febbraio 2025

Giudiziaria

Il ventitreenne è accusato di aver preso parte ai raid in casa del sessantaseienne Antonio Cosimo Stano, morto per le conseguenze di un’ulcera gastrica che...

Baby gang, va a casa anche Spadavecchia

La casa di Stano La casa di Stano | © La Voce di Manduria

Un altro componente della banda degli «orfanelli» ha lasciato il carcere per passare ai domiciliari. Si tratta questa volta di un maggiorenne, Antonio Spadavecchia, il più grande della baby gang finita sotto inchiesta per le aggressioni a pensionati e invalidi che venivano filmati e diffusi nella chat. Il giudice delle indagini preliminari, Rita Romano ha accolto la richiesta presentata dai difensori Lorenzo Bullo e Gaetano Vitale contro il parere del pubblico ministero Remo Epifani che si era invece opposto.

Il ventitreenne è accusato di aver preso parte ai raid in casa del sessantaseienne Antonio Cosimo Stano, morto per le conseguenze di un’ulcera gastrica che secondo l’accusa sarebbe stata provocata dalle continue vessazioni e aggressioni subite dal branco di bulli. Sempre secondo la Procura, Spadavecchia avrebbe aggredito un altro disabile mentale di Manduria rompendogli tre denti.

Per il gip Romano, pur riconoscendo la gravità delle azioni compiute dall’indagato ritenuto soggetto di «spiccata pericolosità sociale incapace di frenare impulsi violenti», ha ritenuto terminati i motivi di custodia cautelare in carcere essendo l’inchiesta, di fatto, conclusa. Detenuto nel carcere di Taranto dal 30 aprile scorso, contro la scarcerazione si era precedentemente espresso il Tribunale del Riesame e la Cassazione.Restano in carcere ancora l’altro maggiorenne indagato, Gregorio Lamusta e i due minorenni maggiormente gravati dalle accuse. Si tratta del protagonista del video del violento ceffone a Stano dopo averlo ingannato con la finta stretta di mano e dell’autore di quasi tutti i video fatti girare poi nelle chat degli «orfanelli».

Si sgretola comunque la rigidità giudiziaria dimostrata sinora nei confronti della baby gang iniziata con l’ultima decisione del Riesame che aveva concesso i domiciliari all’altro maggiorenne in carcere. Mazza e i minorenni arrestati nella seconda retata del 26 giugno.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • Rd
    sab 20 luglio 2019 04:14 rispondi a Rd

    Non ho parole è uno schifo non possiamo più uscire di casa

  • C.F.
    ven 19 luglio 2019 09:43 rispondi a C.F.

    Siccome tra i motivi per cui si rende necessaria la custodia cautelare c'è il "pericolo di reiterazione del reato", questa giudice, al pari del suo collega che si occupa dei minorenni, dovrebbe spiegarci come la "spiccata pericolosità sociale incapace di frenare impulsi violenti" si concilia con la certezza che il reato non sarà reiterato verso i soggetti ancora viventi o altri nuovi "passatempi" cui spaccare i denti dopo averli tirati fuori da casa loro a forza.

  • GT
    ven 19 luglio 2019 11:09 rispondi a GT

    Perfettamente ragione. `Si sgretola..` definisce bene che il male non e` radicato a Manduria ma soprattutto nelle Istituzioni

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 5 febbraio

Un’operatrice sanitaria è rimasta ustionata per l’esplosione del telefono cellulare che aveva in tasca. E’ ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 5 febbraio

Un atto vandalico ha danneggiato una figura in terracotta del “Calvario”, l’antico monumento che si trova in Piazza Vittorio Emanuele a Manduria. ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 5 febbraio

Dal primo gennaio circa 1800 manduriani sono privi di medico di famiglia per il pensionamento del curante, dottor Fanuli. Questa volta la responsabilità ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 5 febbraio

«Per fare un gemellaggio ci vogliono relazioni comuni, rapporti, legami storici, legami personali, ci vuole insomma un po’ di più che un ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 5 febbraio

L’avvocato manduriano Lorenzo Bullo (nella foto) ha concluso un complesso caso di estradizione di un latitante raggiunto da un mandato ...

Decesso per infezione ospedaliera, maxi risarcimento dal Tribunale di Brindisi
La Redazione - ven 6 dicembre 2024

Il Tribunale di Brindisi (giudice Francesco Giliberti), ha condannato la ASL di Brindisi al risarcimento del danno pari a circa 1,3 milioni di euro, oltre interessi, in favore del marito, dei figli e dei nipoti di una signora ...

Evasione fiscale, 2 anni all’imprenditore e assoluzione per il commercialista
La Redazione - mer 11 dicembre 2024

Due anni di reclusione con la pena sospesa per l’imprenditore accusato di avere evaso l’Iva per circa 637mila euro e assoluzione per il suo commercialista che rispondeva di concorso per gli stessi reati. Si è ...

Vigili indagati per falso, il caso è archiviato
La Redazione - sab 14 dicembre 2024

Due agenti della polizia locale di Manduria che erano stati denunciati con l’accusa di aver falsificato i verbali di un sopralluogo su un fabbricato con cospetti abusi edilizi, sono stati prosciolti con l’archiviazione per «infondatezza ...