Dal primo gennaio circa 1800 manduriani sono privi di medico di famiglia per il pensionamento del curante, dottor Fanuli. Questa volta la responsabilità non ricadrebbe sulla Asl che ha indicato subito la sostituzione nella persona del dottor Carlo Carrozzo, ma sul comune di Manduria che non avrebbe ancora rilasciato l’idoneità allo studio medico del nuovo curante per la presenza di barriere architettoniche all’ingresso dell’ambulatorio.
A quanto pare il professionista avrebbe adempiuto a realizzare gli scivoli per permettere l’accesso agli assistiti con disabilità, ma il sindaco Gregorio Pecoraro non avrebbe rilasciato ancora il nulla osta chiedendo una verifica attenta da parte dei suoi tecnici comunali.
Dal Distretto Asl di Manduria assicurano che a giorni l’ambulatorio del nuovo curante dovrebbe essere autorizzato confidando nella solerzia degli uffici comunali. Si apprende inoltre che oltre al dottor Carrozzo ha dato la propria disponibilità anche la dottoressa Vanessa Savino di Altamura.
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1 commento
Vincenzo
oggi, mer 5 febbraio 08:20 rispondi a VincenzoInnanzitutto il pedissequo rispetto delle norme, purché osservate dagli altri, nel rispetto degli interessi generali degli assistiti. Anzi pazienti. Infatti occorre pazientare, aspettando il qualificante parere che sbloccherà la situazione. Per le urgenze, ci penseranno altri.