Un primo atto vandalico ha danneggiato la nuova palizzata che separa le spiagge dalle sponde del fiume Chidro. Degli sconosciuti hanno reciso le corde che collegano i paletti di legno piantati nella sabbia non più di un mese fa in sostituzione della recinzione in metallo.
L’inqualificabile gesto, fatto con l’unico scopo di procurare danno dal momento che non è stato portato via niente, potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza che presidiano l’intera area.
Il comandante della polizia locale, l’ufficiale Umberto Manelli, ha dato disposizione ai suoi agenti di visionare le registrazioni in cerca di particolari che possano portare all’individuazione dei vandali.
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7 commenti
Lorenzo Libertà per la Marina
mer 15 maggio 19:52 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaDa semplice ignorante mi chiedo chi potrebbe godere dei benefici se il fiume Chidro tornasse ad essere una cloaca a cielo aperto con migliaia di persone che giornalmente in estate si accampassero e usurpassero la Riserva naturale? Chi? E le centinaia e centinaia di auto dove andrebbero parcheggiate? E se i tanti bambini e adulti avessero sete o voglia di un gelato o caffè o birretta gelata dove andrebbero a spendere? Ecco a chi potrebbe dare fastidio una Riserva Naturale riservata e non sfruttata. Opinione di un ignorante 😜
Laura
mer 15 maggio 17:13 rispondi a LauraBèh che speranza avevate ??? Siamo un paese di incivili.. fossimo migliori porteremmo la spazzatura ingombrante in discarica, non certo in campagna!!! Non ci piace avere rispetto, né per l'ambiente, né per la gente ed ancora meno per ciò che viene realizzato cone tasche comuni. Per delimitare le zone ci servono le recensioni per gabbie! Siamo degli scimpanzé!!! Schifo totale
Fernando Maria Maurizio Potenza
mer 15 maggio 14:21 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaForse qualcuno non è a conoscenza che il Comune di Manduria ha applicato ciò che anni fa ha deciso la Comunità Europea e che fino ad oggi nessuna amministrazione ha mai applicato. Ovvero che è vietato fare il bagno nelle foci di tutti i corsi di acqua. Quindi, a maggior ragione, è fondamentale che il Chidro non subisca ulteriori vandalismi e venga finalmente protetto. Oltretutto, è stato già finanziato un progetto di riqualificazione di tutta l'area con la realizzazione di un Parco Naturalistico. Ciò che hanno fatto è stato compiuto da gente ignorante e incivile, i soliti ignoti che sporcano le nostre spiagge ma che poi si lamentano davanti un freddo schermo digitale.
Giuse Dinoi
mer 15 maggio 12:02 rispondi a Giuse DinoiFototrappole anche li per beccare questi geni
cittadino
mer 15 maggio 10:59 rispondi a cittadinoE cosa importa? C'hanno dato la bandiera Blu, godiamoci questo momento, quando entrerà in funzione il depuratore ci daranno quella marrone e poi quella nera. Carpe diem
Walter
mer 15 maggio 10:32 rispondi a WalterCultura Educazione ,,,,Primitivo
Antonio Ruggero
mer 15 maggio 07:36 rispondi a Antonio RuggeroNon ci sono speranze, ormai siamo un paese condannato all'inciviltà.........