Sabato, 26 Aprile 2025

Cultura

"Dentro una vita", il libro sul boss Vincenzo Stranieri

"Dentro una vita", il libro sul boss Vincenzo Stranieri "Dentro una vita", il libro sul boss Vincenzo Stranieri | © n.c.

Dentro una vita è il racconto di una non-vita consumata tra quattro mura. Episodi drammatici, sconvolgenti, raccontati dallo stesso protagonista e documentati da una ricchissima cronaca giudiziaria e processuale.

Quando fu arrestato l’ultima volta, il 7 giugno del 1984, Vincenzo Stranieri aveva 24 anni. Oggi di anni ne ha 49 e il suo conto con la giustizia è ancora aperto. Il boss manduriano che per la magistratura e i collaboratori di giustizia è stato il numero due della Sacra corona unita, la potente «quarta mafia» italiana fondata da Pino Rogoli, è ancora considerato uno dei 430 criminali più pericolosi e irriducibili d’Italia. Per questo è sottoposto al regime di carcere duro conosciuto come 41 bis. Non sta scontando ergastoli, non ha condanne per omicidio ma nessuno è ancora in grado di dire quando tornerà libero.

Dentro una vita è la storia di un bullo di paese che cresce e si trasforma in un temuto boss. Dall’adesione alla Camorra di Raffaele Cutolo alla direzione della Scu sino alla fondazione della Rosa dei Venti. Il rapimento di Annamaria Fusco, gli attentati, i rituali di affiliazione, i verbali dei pentiti, i processi e gli arresti infiniti ricordati da Stranieri e descritti da Nazareno Dinoi.

Io ho già pagato per un sequestro, non ho ammazzato nessuno, non ho commesso stragi e non ho mai minacciato la libertà democratica; ho trascorso la vita in carcere, se mi si vuole dare una possibilità d’inserimento, dimostrerò che sono cambiato”.

(Carcere di Spoleto, 28 aprile 2007)

Qui stiamo venti ore al giorno in cella, a poltrire. Moltiplicato per 25 anni, di cui 17 di carcere duro del 41 bis, è davvero un’enormità. Per fare cosa? Dicono per farci recidere i contatti con l’esterno, ma quanto meno ci diano il modo di non perdere la ragione: venti ore al giorno per venticinque anni a guardare il soffitto: a cosa e a chi serve tutto questo?”

(Carcere di massima sicurezza di L’Aquila, aprile 2009)

L’uscita del libro è prevista per febbraio-marzo 2010.  E’ possibile prenotare una o più copie mandando un’email a: [email protected]

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COMMENTA

48 commenti

  • Gregorio agnusdei
    gio 2 luglio 2020 07:21 rispondi a Gregorio agnusdei

    Fatelo uscire bastaaa ha già pagato che si goda un po la sua famiglia soprattutto sua figlia che vuole TT bene e daiii persone che hanno omicidi stanno fuori come se niente fosse.......xcio dico Vincenzolibero

  • Milena massari
    mar 8 agosto 2017 01:27 rispondi a Milena massari

    Posso dire che noi Manduriani stiamo soffrendo come tutti

  • gildo sbofo
    dom 30 ottobre 2011 12:56 rispondi a gildo sbofo

    comunque pensarci prima di commettere dei reati, specie se in associazione con altri, aiuta molto ad evitare spiacevoli conseguenze! conseguenze che naturalmente non sono mai eque o giuste. dipende dai mezzi, dalle conoscenze, dalle circostanze. anche essere trattai con umanit dipende da molti fattori, non mica scontato, siamo un paese del terzo mondo!

  • IO
    lun 16 agosto 2010 08:57 rispondi a IO

    ......ma il libro la risposta illogica a sodoma e gamorra? SE ENTRAMBI I LIBRI HANNO LO SCOPO DI DENUNCIARE I MALI DELLA SOCIETA'ALLORA SONO LE DUE FACCIE DELLA STESSA MONETA MA....CHIEDO COME SAREBBE STATA LA VITA DEL DETENUTO E DELLA SoCIETA SENZA LA PRIGIONIA?BE VISTO IL DESTINO DEI COLLEGHI DEL DETENUTO DIREI CHE NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE.C' UNA'ALTRA COSA CHE ACCOMUNA I DUE LIBRI(con le dovute proporzioni)che la vita criminale nuoce a tutti.

  • silvana
    gio 12 agosto 2010 09:30 rispondi a silvana

    Grazie a voi.

  • Redazione
    gio 12 agosto 2010 12:55 rispondi a Redazione

    Cara Silvana, il libro lo puoi acquistare on line sul sito della Feltrinelli, ecco il link. Grazie http://www.lafeltrinelli.it/products/9788895284187/Dentro_una_vita/Dinoi_Nazareno.html

  • silvana
    mer 11 agosto 2010 07:53 rispondi a silvana

    Io ho scritto ad Anna e a Nazareno Dinoi ma non ho ricevuto risposta;chiedevo come posso comprare il libro non essendo in Italia,perche' vorrei contribuire e appoggiare la lotta di Anna che chiede giustizia ad un'ingiustizia. Grazie se mi farete sapere.

  • luigi
    mer 11 agosto 2010 05:17 rispondi a luigi

    Shay hai vinto!....alla citazione di Voltaire AGGIUNGO QUESTA STORIA Shay hai vinto! Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai pi stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda: "Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non pu imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non pu comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov' il naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?" Il pubblico alla domanda si fece silenzioso. Il padre continu: "Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunit di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le altre pers

  • luigi
    mer 11 agosto 2010 05:17 rispondi a luigi

    one trattano quel bambino." A quel punto cominci a narrare una storia: Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che c'erano bambini che giocavano a baseball. Shay chiese: 'Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?' Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno. Il padre si Shay si avvicin ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare. Il ragazzo si guard intorno in cerca di consenso e disse: 'Stiamo perdendo di sei punti e il gioco all'ottavo inning. Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono' Shay entr nella panchina della squadra e con un sorriso enorme,

  • luigi
    mer 11 agosto 2010 05:17 rispondi a luigi

    si mise su la maglia del team. Il padre guard la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto. I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato dagli altri. Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti. All'inizio del nono inning Shay indoss il guanto ed entr in campo. Anche se nessun tiro arriv nella sua direzione, lui era in estasi solo all'idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti. Alla fine del nono inning la squadra di Shay segn un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita? Incredibilmente lo lasciarono battere. Tutti sapevano che era una cosa imposs

  • luigi
    mer 11 agosto 2010 05:17 rispondi a luigi

    ibile per Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla. In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento per Shay, si avvicin di qualche passo e tir la palla cos piano e mirando perch Shay potesse prenderla con la mazza. Il primo tir arriv a destinazione e Shay dondol goffamente mancando la palla. Di nuovo il tiratore si avvicin di qualche passo per tirare dolcemente la palla a Shay. Come il tiro lo raggiunse Shay dondol e questa volta colp la palla che ritorn lentamente verso il tiratore. Ma il gioco non era ancora finito. A quel punto il battitore and a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita. Invece... Il tiratore lanci la palla di molto oltre l'uomo in prima base e in modo che nessun altro della squadra pot

  • luigi
    mer 11 agosto 2010 05:17 rispondi a luigi

    esse raccoglierla. Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a gridare: 'Shay corri in prima base! Corri in prima base!' Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso cos lontano, ma lo fece e cos raggiunse la prima base. Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall'emozione. A quell punto tutti urlarono:' Corri fino alla seconda base!' Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato. Nel momento in cui Shay arriv alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato la palla.. Il ragazzo pi piccolo di et che aveva ripreso la palla quindi sapeva di poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la lanci intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla. Tutti urlavano: 'Bravo Shay, vai cos! Ora corri!' Shay raggiunse la terza

  • luigi
    mer 11 agosto 2010 05:17 rispondi a luigi

    base perch un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiut girandolo nella direzione giusta. Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia. A quel punto tutti gridarono:' Corri in prima, torna in base!!!!' E cos fece: da solo torn in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l'eroe della partita. 'Quel giorno' disse il padre piangendo 'i ragazzi di entrambe le squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed umanit'. Shay non vissuto fino all'estate successiva. E' morto l'inverno dopo ma non si mai pi dimenticato di essere l'eroe della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre.. Non dimentic mai l'abbraccio di sua madre quando tornato a casa le raccont di aver giocato e vinto. commenti (0) Archivio Shay hai vinto!

  • mimmo45
    sab 31 luglio 2010 07:35 rispondi a mimmo45

    vincenzo liberoooooooooooooooooooooo

  • anna stranieri
    mar 22 giugno 2010 11:26 rispondi a anna stranieri

    @gabriella infatti siamo in un paese democratico quindi ognuno e' libero di pensare cio' che vuole....e' stato meglio nn parlare nel periodo delle ELEZIONI del libro perche' nn lo inserirei mai con gli argomenti INTERESSANTI E INTELLIGENTI della nostra cara politica manduria.ALTRIMENTI SAREBBE UN'OFFESA PER IL NOSTRO CARO NAZARENO DINOI...che sicuramente ' una persona da ammirare per il suo coraggio e impegno e FINALMENTE ESISTE UNA PERSONA SENZA PREGIUDIZI.GRAZIE RENOOOOOO

  • gabriella
    ven 18 giugno 2010 09:15 rispondi a gabriella

    Il libro, una vergogna per la democrazia,intelligenza umana. Stranamente, il periodo delle votazioni 2010,non si leggeva,respirava,l'aria del libro. Cessate le elezioni, ecco nuovamente,discutere del libro e del caso stranieri.

  • ANNA STRANIERI
    dom 2 maggio 2010 09:48 rispondi a ANNA STRANIERI

    Entro maggio il libro dovrebbe uscire, almeno ce lo auguriamo tutti...

  • Giulio
    sab 1 maggio 2010 08:31 rispondi a Giulio

    Vorrei sapere quando esce questo libro...sto attendendo da quando uscito quest'articolo, e noto che l'uscita viene sempre posticipata! Una data precisa si potrebbe sapere? Grazie in anticipo.

  • Redazione
    sab 10 aprile 2010 05:23 rispondi a Redazione

    Non ancora. L'uscita prevista a maggio.

  • Francesco
    sab 10 aprile 2010 04:33 rispondi a Francesco

    Ciao ragazzi, mi sapreste dire se il libro gi uscito e dove posso trovarlo ? Grazie.

  • GIANNI DE MATTEIS
    mar 6 aprile 2010 03:35 rispondi a GIANNI DE MATTEIS

    leggendo tutto cio' che lo riguarda capisci davvero che la vita e' difforme per ogni singolo individuo.. fortuna e sfortuna... testa o croce... povero vincenzo... per chi lpha conosciuto come me nei bar o in pizzeria era un bravo ragazzo.. mai episodi di bullismo... al contrario.. educato e gentile... perche' ci sono queste ingiustizie??? contano molto i mass media... valanzasca e' a milano c'e' mediaset.. vincenzo ha solo la voce di manduria... ciao vince' spero di rivederti un giorno di questi...

  • vincenzo
    mar 9 marzo 2010 04:41 rispondi a vincenzo

    Purtoppo vero la legge non uguale per tutti basta guardare la lunga latitanza di Salvatore Riina e di Bernardo Provenzano per farsi un'opinione.Loro protetti dallo Stato-. ti dico solo che Provenzano godeva di una certa immunit territoriale nella sua regione quindi non veniva mai arrestato. Provenzano "Boss Sanguinario molto pericoloso", suo padre purtroppo non aveva la copertura dello STATO e quindi ha scontato la pena per quello che doveva e forse anche di pi per farsi un'idea basta ascoltare anche su youtube le testimonianze di Massimo Ciancimino Figlio dell' ex sindaco per capire i limiti tra Giustizia e Legalit (Accordo tra Stato e Mafia)saluti Stranieri Vincenzo.

  • ANNA
    mar 9 marzo 2010 08:35 rispondi a ANNA

    Ciao Omar,e ieri e' uscito Rene' Valanzasca 2 ergastoli e 272 anni di carcere...questa e' la legge italiana....Buona giornata Omar

  • ANNA
    mar 9 marzo 2010 08:32 rispondi a ANNA

    No...

  • Andrea
    dom 7 marzo 2010 03:54 rispondi a Andrea

    Anna vorrei sapere se il libro gi in vendita, grazie

  • Olivieri Cosimo
    ven 5 marzo 2010 07:27 rispondi a Olivieri Cosimo

    Omar di Novi Ligure uscito, il mostro del Circeo uscito, altri in galera non ci sono mai andati anche se se ne conosce la pericolosit sociale, perch tanto odio verso Vincenzo Stranieri? Io ci sono andato insieme alle scuole medie e non era il mostro che tutti vogliono far credere. Adesso ora che gli rendano la sua libert, perch ha pagato anche troppo a mio parere, mentre chi dovrebbe stare al suo posto sta fuori

  • Giusi
    ven 5 marzo 2010 02:22 rispondi a Giusi

    Per Anna; Che la legge sia uguale per tutti e solo una frase e purtroppo ne so qualcosa spero solo che presto il tuo pap riesca a uscire da quell'inferno e che finalmente tu riesca a godertelo come meriti continua cos ciao da Giusi

  • ANNA
    sab 16 gennaio 2010 04:07 rispondi a ANNA

    Ciao Emanuela,condivido con te' cio' che hai scritto,infatti mio padre se e' diventato L' IRRIDUCIBILE VINCENZO STRANIERI solo per l'opinione pubblica sono stati loro a farlo crescere in questo modo.

  • emanuela
    sab 16 gennaio 2010 03:49 rispondi a emanuela

    Se proprio nn l abbiamo costretto a diventare un criminale,l abbiamo sicuramente aiutato a restarlo...parlo per la grande maggioranza degli uomini e delle donne che patiscono lo stesso destino;parlo per tutti coloro che verranno,che seguiranno le sue orme e che non avranno pace finch noi,fuori,non diventeremo pi illuminati e pi umani.

  • gianluca
    gio 14 gennaio 2010 11:49 rispondi a gianluca

    Caro andrea tutto quello che dici e vero quello che voglio dire io le leggi buone ho brutte che siano devono essere applicate a prescindere dai reati un articolo del codice penale dice che una persona non condannata all'ergastolo non puo fare piu di 30 anni di carcere non dice che se condannato per reati gravi non applichiamo questa norma quindi come la mettiamo?

  • andrea
    mer 13 gennaio 2010 06:55 rispondi a andrea

    cara Anna e caro Gianluca, le leggi penali in Italia ci sono, e sono anche delle brutte leggi...o meglio, si sono penalizzati tanti reati anche gravi..ma gli unici reati rimasti ancora puniti molto gravemente sono quelli di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti aggravati dall'associazione mafiosa, sequestro a scopo di estorsione...e questi reati purtroppo a quanto pare sono stati commessi da Stranieri. Lo dicevo anche in un commento mio, di qualche mese fa, che per lo Stato italiano dal 1992, il delitto di associazione mafiosa una sorta di marchio indelebile, ecco perch oltre al comune regime carcerario vengono applicate le numerose restrizioni che comporta il 41bis. Il cumulo di pene previsto dal tribunale corretto, in base ai suoi capi di imputazione, anche se ritengo prive di fondamento le accuse che gli sono state mosse dal ministro alfano..circa la sua possibili di riagganciare rapporti con altri esponenti della malavita

  • andrea
    mer 13 gennaio 2010 06:55 rispondi a andrea

    , dato che sono o morti o detenuti. Vorrei sapere da Anna il motivo per cui tuo padre non si sia mai pentito..in tal caso avrebbe ricevuto uno sconto notevole di pena. Grazie

  • ANNA
    mer 13 gennaio 2010 11:41 rispondi a ANNA

    Buongiorno Gianluca, le leggi in Italia ci sono ma non vengo applicati a tutti nello stesso modo, perche' per lo Stato italiano o meglio dire per i magistrati non siamo tutti uguali anche se nelle aule c'e' inciso "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI"

  • gianluca
    mar 12 gennaio 2010 09:09 rispondi a gianluca

    Io conosco Vincenzo ma non di questo che voglio parlare la cosa che non riesco a capire una sola. Ci sono delle leggi,perch non vengono applicate? Oppure perch non sono per tutti uguali possibile che chi le deve applicare ha la facolt di farlo come vuole, ma le regole ci sono o non ci sono?

  • domenico
    sab 9 gennaio 2010 02:04 rispondi a domenico

    Esprimo tutta la mia solidariet per il tuo povero pap,purtroppo oggi ce tanta gente codarda che si e macchiata di indignosi delitti,e purtroppo e gi di fuori.Tuo padre sta pagando un prezzo molto alto la sua lealt .LEALTA' che si ritrova negli uomini veri, veri come il tuo pap.

  • ANNA
    sab 9 gennaio 2010 12:45 rispondi a ANNA

    E' vero cio' che dici Domenico pero' purtroppo c'e' ancora gente che non la pensa come noi...e fa di tutto per distruggerlo e mettere ko anche chi gli sta vicino. Hai visto al nostro amico giornalista cosa gli e' successo per aver scritto un libro su papa'? e cosi' fanno per tutto....

  • domenico
    sab 9 gennaio 2010 10:19 rispondi a domenico

    Non si puo privare a vita la libert di una persona.Penso che Stranieri abbia pagato piu del dovuto con tantissimi anni di 41 bis,adesso e ora che lo lasciassero libero e fargli fare una vita dignitosa facendolo reintegrare nuovamente nella societ.

  • leonello
    sab 2 gennaio 2010 02:48 rispondi a leonello

    ciao quando esce il libro fatemi sapere ciaooooo

  • ANNA
    mer 30 dicembre 2009 07:12 rispondi a ANNA

    Mario e' tutto vero....quanto li rimane lo sa' solo dio....ciao

  • dorella
    mer 30 dicembre 2009 06:37 rispondi a dorella

    cara gabriela nn so perche nel tuo cuore ce tanta rabbia e cattiveria.....non lo so erche definisci stranieri BOSS avra pure sbagliato in passato,tutti sbagliamo ma nn mi sembra giusto mettere il marchio a una persona per tutta la vita..........sei la clssica manduriana......cn la puzza sotto il naso...... per fotuna digente cme te ce ne poca in giro.......grazie dorella

  • mario
    mer 30 dicembre 2009 06:27 rispondi a mario

    vorrei sapere se e vera la storia di tuo padre che lo vogliono uccidere e quanto resta da scontare a tuo padre grazie

  • ANNA
    mer 30 dicembre 2009 02:03 rispondi a ANNA

    Cara Gabriella,la parola BOSS e' stata data grazie alle persone come te,cmq se la redazione ha scritto Boss perche' all'epoca era identificato tale per i reati che li hanno contestato e cmq la redazione ha conosciuto abbastanza bene STRANIERI VINCENZO e' certo nn e' un Boss ora! Se avesse tanto potere certo non avrebbe chiesto aiuto ai suoi cari.NON CREDI? buonagiornata Gabriella

  • ANNA
    mer 30 dicembre 2009 01:19 rispondi a ANNA

    Ciao Antonella,ti ringrazio per avermi raccontato qualche marachella di papa' riguardante la sua infanzia,sai conosco ben poco della sua infanzia.Quello che dici e' vero c'e' gente che ammazza e dopo 1 anno e' fuori.Mi auguro solo che tutto questo finisca al piu' presto.

  • oloferne
    mer 30 dicembre 2009 06:18 rispondi a oloferne

    non vi piaceva il mio commento?

  • gabriella
    mer 30 dicembre 2009 12:12 rispondi a gabriella

    Visto per due volte,la redazione ha pensato,di non pubblicare,ho scelto la gazzetta del mezzogiorno per continuare a scrivere.Grazie.Ma come fate a parlare di Stranieri,se viene descritto come "boss",gi dalla redazione. ANNA su Parla la moglie del boss: Cos vogliono annientare mio marito Ecco quanto si legge come commento nel sito. BOSS!!! Meditate

  • dorella
    mar 29 dicembre 2009 01:26 rispondi a dorella

    cara gabriella nn ti conosco e forse e meglio nn conoscere certa gente cme te ...perche a quanto pare sei una cn la puzza sotto il naso....cmq nn so perche ti permetti di giudicare la famiglia stranieri in questo modo senza che neppure la cnosci....devi sapere che anna la figlia di vincenzo stranieri va a lavorare e maca tutto il giorno da casa....fa un lavoro che nemmeno un uomo durerebbe...se e cme dici tu...che fanno la bella vita perche nn stare a csa cn i propri figli????????conosco anna e famiglia da una vita sono persone umili cme noi tutti... senza pregidizi...e ti dico una csa tutte le volte che ho avuto bisogno ...io personamente si sono fatte in 4 per me..e gente che lavora nn puoi mettere lo stemma per sbagli fatti in passato....ti chiedo di accertarti prima di sparare cazzate ...grazie dorella caldeo

  • antonella brunetti
    dom 27 dicembre 2009 11:49 rispondi a antonella brunetti

    Ciao Anna noi non ci conosciamo ma mio pap Benedetto cugino di tuo padre Vincenzo se lo ricorda bene in quanto da ragazzino spesso se lo portava con lui al lavoro all'epoca faceva l'idraulico e sempre mi racconta di tutti gli scappellotti che gli dava quando voleva fare il bulletto e non ne voleva sapere di fare niente.....da allora di anni ne sono passatio tantissimi ma mio padre spesso lo ricorda come se fosse ieri; ora io non sto a giudicare quello che lui ha fatto anche perch per questo ci sono i tribunali ovviamente mi auguro che presto tu lo possa riabbracciare visto che in giro c' tanta gente che ammazza...stupra ...e non solo a cui vengono date delle pene decisamente ridicole....in bocca lupo.....per tutto......ciao!

  • ANNA
    dom 27 dicembre 2009 02:20 rispondi a ANNA

    Ciao Mita, e' stato un piacere anche per me conoscere te,Maria luce,Michele Bizzotto, Alfredo Cosco,ecc...In giro persone come voi che lottano per la riabilitazione e per i diritti umani ce ne sono poche...hai detto bene la giustizia si trasforma in una velata vendetta...ma non con tutti.... ANNA

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