Mercoledì, 26 Marzo 2025

Attualità

I fastidi denunciati sui social

Due depuratori, due puzze: la sorpresa del rione Matera

Cattivi odori Cattivi odori

Il castigo dei cattivi odori non abbandona Manduria e, anzi, si estende anche nelle marine. Sono di ieri due testimonianze che dimostrano come il fenomeno si sia raddoppiata.

Il primo segnale viene dall’attivista Arcangelo Durante che ieri ha raccolto le lamentele degli abitanti del rione “Matera”, il quartiere alla periferia di Manduria, sulla via per Lecce, dove si trova il vecchio depuratore di Manduria. “Sempre peggio, il quartiere Matera e dintorni invasi dalla puzza del vecchio depuratore”, scrive Durante su Facebook.

Sempre ieri sul popolarissimo gruppo Facebook “Io amo San Pietro in Bevagna” un utente pubblica questo post: “Buongiorno - si legge -, abito a Specchiarica e ho sempre pensato che tutto ciò che dicevano contro il depuratore fosse solo frutto di   pregiudizi ma, purtroppo, mi devo ricredere: ieri pomeriggio sono passato nei pressi del depuratore e, vi assicuro, che l’aria era irrespirabile”. La conclusione del residente di Specchiarica è scontata: “Se già adesso si sente cattivo odore non voglio pensare a quello che si sentirà tra qualche anno; ottimo biglietto da visita per la nuova stagione balneare…alla faccia della bandiera blu” conclude il post.

Per quanto riguarda i cattivi odori avvertiti nel rione Matera, c’è da chiarire un aspetto poco conosciuto: il nuovo depuratore a Specchiarica non esclude quello vecchio di Manduria che resta invece attivo. Anzi, secondo il progetto, l’impianto di depurazione sulla via per Lecce, tra l’altro situato alle spalle di una residenza per anziani e una struttura sportiva privata, contiene una grande vasca che convoglia tutti i liquami di Manduria e prossimamente anche di Sava prima di “spedirli” attraverso potenti pompe nelle marine. La differenza rispetto a prima, insomma, è che i reflui di fogna che arrivano nell’impianto manduriano gestito sempre dall’Acquedotto pugliese, non vengono più smaltiti nel sottosuolo ma miscelati e spinti a Specchiarica.

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5 commenti

  • Bozza Adriano
    sab 15 marzo 13:15 rispondi a Bozza Adriano

    Buongiorno, purtroppo la situazione non è"COMMENTABILE". I Misfatti parlano da soli Faccio solo Due considerazioni. Certe persone hanno la capacità di offendere l'intelligenza e deturpare la Natura. E inoltre a che scopo, ridurre dei paesaggi paradisiaci , in zone Desolanti e Puzzolenti?

  • Vincenzo
    gio 13 marzo 17:12 rispondi a Vincenzo

    Quando anche gli spot pubblicitari fanno breccia sui lungimiranti amministratori, per non scontentare tutti, in paese e al mare: two is megl' che one! Quando le dolcezze si tramutano in pillole amare. Tra sensazioni odorigene delle discariche, tra falda inquinata dal percolato, tra primo e secondo depuratore, c'è solo da augurarsi che i Lungimranti non abbiano in serbo qualche altra sorpresa. Di male in peggio?

  • CRICORIU
    gio 13 marzo 11:57 rispondi a CRICORIU

    Ok ma oltre alle parole il problema rimane, e rimarra' purtroppo, per noi manduriani ed avetranesi. E nessuno del famigerato team di "supervisione " abbia detto mezza parola, compresa quedda cu l'acchiali skattusi... Cosa diavolo stanno a fare verrebbe da chiedersi. Si narra comunque che il depuratore sia stato delocalizzato per non inficiare l'attivita' produttiva di un noto miserabile venuto da lontano e per giunta vicino al colore politico savese ed a quello dell'attivista manduriano. Poi solo l'intitolazione dell'impianto di specchiarica e' tutta un programma "IMPIANTO SAVA - MANDURIA" che potrebbe sembrare una cosa marginale ma a me sembra come un voler rendere omaggio e reverenza al signorotto di turno che siede in parlamento ( a bacanti tra l'altro).

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    gio 13 marzo 07:54 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    Attendiamo la Tramontana con temperature tra i 25 e i 30 gradi. Inviteremo il Sig. Iaia, l' attuale sindaco Pecoraro e i dirigenti responsabili del depuratore, a fare un convegno a cielo aperto in presenza del pubblico dove ci spiegheranno, mettendoci la loro faccia, chi e perché abbia deciso di fare questo " pacco" proprio a San Pietro e non a Piri Piri o in località Serpenti. In più con le case della Marina che non potranno allacciarsi non prima del 2034. 😜 Ipotesi

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