
Una vera e propria emergenza sanitaria sta esponendo a rischi gli abitanti di un’abitazione del centro storico di Manduria. Da giorni i cittadini vivono circondati da miasmi insopportabili provenienti dallo scantinato trasformato in una cloaca dopo la rottura delle condutture fognarie interne.
A scatenare il disastro sarebbe stato l’intasamento della rete fognante pubblica. L’Acquedotto Pugliese è già intervenuto più volte, disostruendo il tombino più vicino, ma le soluzioni tampone non riescono a risolvere un problema che sembra strutturale: la pendenza della rete fognaria in quel tratto favorirebbe il ristagno dei liquami proprio in prossimità dell’abitazione colpita. La pressione accumulata avrebbe finito per lesionare i tubi di scarico della casa causando la fuoriuscita di materiale maleodorante.
L’abitazione, ormai invivibile, rappresenta non solo un dramma per chi ci abita, ma anche un potenziale pericolo igienico-sanitario per l’intera area circostante. I cittadini chiedono interventi immediati e risolutivi, perché quella che era partita come una semplice perdita oggi rischia di trasformarsi in un caso di degrado e abbandono nel cuore della città antica.
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