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Giancarlo Cito ritorna in carcere deve scontare 4 anni
Giancarlo Cito ritorna in carcere deve scontare 4 anni | © n.c.TARANTO, 13 APR - La procura generale presso la Corte d'Appello di Taranto ha emesso un ordine di carcerazione nei confronti dell'ex sindaco di Taranto Giancarlo Cito, di 67 anni, fondatore del movimento At6 Lega d'Azione Meridionale, in seguito alla condanna definitiva a 4 anni di reclusione per concussione in relazione al progetto di realizzare un porticciolo turistico. Cito e' piantonato dai carabinieri nella clinica 'San Camillo', dov'e' ricoverato da ieri dopo aver accusato un malore. Non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno, sara' trasferito in carcere.
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4 commenti
antonio
ven 13 aprile 2012 09:17 rispondi a antonioCondivido io Sign.Gregorio.Non commento la sentenza e men che meno i magistrati.Conosceranno il proprio lavoro.M quello che mi chiedo e:"Perche solo Giancarlo Cito si e fatto il carcere?Ce ne sono a migliaia a spasso che hanno commesso nefandezze peggiori,guardate per esempio il nostro parlamento,e composto da persone di provata e conclamata slealt,di persone colluse con la mafia,di persone che hanno arraffato denaro pubblico a destra e a manca,eppure conservano le loro poltrone tra lignavia generale.Vogliamo parlare della Di Bello?Ha portato una citt al dissesto finanziario,NON HA FATTO UN SOLO GIORNO DI CARCERE!!!!:" W LITALIA come dice Cito.Giancarlo,reggi forte anche stavolta!
Gregorio
ven 13 aprile 2012 07:54 rispondi a GregorioCerto che..constatare che non vi sia alcun commento a questo articolo, fa veramente riflettere! Viene spontaneo chiedersi, come mai se il protagonista della notizia fosse stato un boss manduriano sottoposto al 41 bis, i lettori non si sarebbero per niente risparmiati nel dire la loro, e nel caso dell' On Cito, nessuno ha niente da dire o da commentare? Sicuramente non si tratta di un manduriano, cos qualcuno potrebbe dire, ma non credo che possa essere sufficiente come giustificazione. Al di l se trattasi di un On.le, o dell'editore di una tv locale o del leader di un movimento politico, pur sempre una "persona". Quindi, mi chiedo, nessuno intravede in questo caso un accanimento giudiziario nei confronti della "persona" Cito? E anche se si fosse realmente macchiato di qualche reato, si tratterrebbe pur sempre di un reato commesso in ambito amministrativo, e non certamente di natura criminale e mafiosa. Quindi non riesco proprio a capi
Gregorio
ven 13 aprile 2012 07:54 rispondi a Gregoriore queste suddivisioni mentali che contraddistinguono il comune lettore. Non ho niente contro nessuno, e nessuna preferenza per alcuno, ma essendo personalmente uno che guarda alla vita con assoluta obiettivit, francamente faccio fatica a comprendere certe situazioni e certi comportamenti. Quindi lungi da me il voler fare polemica, questa mia vuole essere semplicemente una riflessione personale che mi augurerei, questo s, che almeno qualche altro lettore condividesse con me.
gregorj
ven 13 aprile 2012 06:46 rispondi a gregorjCerto non pu essere una consolazione, ma i tarantini sono messi proprio male fra porno attrici e delinquenti conclamati ce solo l'imbarazzo della scelta!!!!!