
Si è tenuta ieri, martedì 29 aprile, presso la sede del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a Uggiano Montefusco, l’Assemblea dei Soci, chiamata ad approvare importanti adempimenti istituzionali e strategici per l’ente.
Durante la seduta, è stato rieletto il Collegio Sindacale del Consorzio, composto da Giuseppe Emanuele Biasco, Maurizio Sardella e Antonio Varesano. I tre componenti uscenti sono stati riconfermati a testimonianza della fiducia riposta nel loro operato. Piero Perrucci è stato eletto membro supplente del Collegio Sindacale.
«Sono particolarmente soddisfatta della riconferma dei componenti del Collegio Sindacale – ha commentato la Presidente del Consorzio, Novella Pastorelli – perché si tratta di professionisti che hanno sempre dimostrato grande competenza, senso di responsabilità e attenzione al rigore che da sempre contraddistingue il nostro Consorzio. La loro presenza rappresenta un elemento di continuità e affidabilità, fondamentali per garantire una gestione trasparente e coerente con gli obiettivi di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio enologico. Confido che anche nel nuovo mandato continueranno a offrire il loro prezioso contributo con lo stesso spirito di collaborazione e dedizione. A loro va il mio sincero augurio di buon lavoro.»
Nel corso dell’Assemblea sono stati inoltre approvati il rendiconto economico-finanziario dell’esercizio 2024, la relazione sulle attività svolte, il bilancio preventivo 2025 e il regolamento interno, ai sensi dell’art. 13, comma 3 del DM 18 luglio 2018.
I documenti approvati tracciano un quadro chiaro e dettagliato del panorama finanziario dell’ente, che risulta essere in ottima salute, confermando la solidità e la buona gestione del Consorzio.
Il regolamento interno è un documento obbligatorio per tutti i consorzi di tutela riconosciuti e ha lo scopo di garantire la corretta applicazione delle normative, assicurare trasparenza, imparzialità e partecipazione nelle decisioni consortili, definire i criteri di ripartizione dei costi, gestire i contributi obbligatori, vigilare sull’uso corretto della denominazione protetta e promuovere in maniera efficace i prodotti DOP.
Il Consorzio di tutela si conferma così un punto di riferimento per il territorio, nel segno della qualità, della trasparenza e della valorizzazione del Primitivo di Manduria.
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