In pochi mesi ha catturato circa quaranta grossi topi, tutti scovati nei dintorni della chiesa madre di Uggiano Montefusco. Per il “Terminator dei topi”, l'agilissimo gatto di una famiglia che vive nella frazione manduriana non c'è tana che tenga e neppure preda che riesca a sfuggirgli.
È Francesco Forleo, proprietario del gatto-fenomeno, a utilizzare la straordinaria impresa del felino per denunciare su Facebook un problema sanitario serio: la presenza sempre più massiccia di ratti nella frazione.
«Ecco l'ennesimo ospite portato dalla gatta di mia figlia nel suo giardino», scrive Forleo in un post dove allega due fotografie che ben poco lasciano all'immaginazione: due grossi topi, probabilmente catturati in momenti diversi, ma sempre dal formidabile cacciatore a quattro zampe.
«Un ratto che sembra una pantegana gigante», commenta Francesco aggiungendo che l'animale mostrato in foto è solo l'ultimo di una lunga serie di prede catturate dal gatto della figlia. La situazione però preoccupa e non poco. I roditori sembrano circolare indisturbati da mesi nelle vicinanze della chiesa del borgo messapico. Il manduriano infatti lancia l'allarme sul social, senza rinunciare al sarcasmo: «Se continuiamo così ce ne troveremo uno in chiesa magari durante la liturgia a portone aperto!».
La denuncia è chiara, il problema dei topi va affrontato e con urgenza. È sempre Forleo a conclusione del suo post a proporre due possibili soluzioni: «O il comune e l'Asl si muovono per un'adeguata derattizzazione, oppure arruoliamo il gatto di mia figlia gratificandolo per ogni pantegana catturata»
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