Mercoledì, 20 Agosto 2025

Attualità

Il funerale svolto ieri

Il netturbino Pasquale con le parole dell'omelia di don Dario

Pasquale Dinoi e don Dario Pasquale Dinoi e don Dario

Un lungo e commosso applauso ha accolto sia l’arrivo che l’uscita dalla chiesa della bara bianca di Pasquale Dinoi, il netturbino manduriano di 53 anni travolto e ucciso da una moto all’alba di Ferragosto mentre era al lavoro. La comunità si è stretta attorno al dolore dei familiari nella nuova chiesa dedicata a San Giovanni Bosco, dove don Dario De Stefano ha guidato l’omelia funebre con parole di vicinanza e speranza. Di seguito le parole di don Dario.

«Qualsiasi forma di lavoro è dignità. È servizio verso il bene comune, è contribuire a rendere la casa comune più bella. Nel suo caso, insieme ai colleghi che oggi ringraziamo, più pulita e più accogliente.

Quando tutti noi siamo ancora a letto, a volte molto presto al mattino, già vediamo girare per le nostre strade chi lavora per noi; altre volte, se ci svegliamo più tardi nella notte, li troviamo ancora lì, operosi. E al mattino, quando ci alziamo, vediamo tutto pulito. Ma sappiamo bene che questo è il frutto dell’impegno di altri, che con discrezione hanno preparato tutto per noi.

Egli aveva chiesto di svolgere questo mestiere per vivere in modo dignitoso. Forse stava anche riorganizzando un po’ i suoi ritmi, immaginando il suo futuro. Non avrebbe mai potuto pensare di incontrare la morte, o “sorella morte” come la chiamava San Francesco, dal quale ha preso il nome il nostro Santo.

Con la sua semplicità e la sua umiltà, con il suo desiderio di restare tra i tanti quasi in una forma di nascondimento, non era una persona di molte parole. Io l’ho incontrato più di una volta: un buongiorno, una buonasera, anche durante la benedizione delle case, quando era insieme alla mamma, di cui si prendeva cura con affetto.

Non parlava molto, ma possedeva qualità che forse stiamo perdendo: l’umiltà, l’accoglienza, l’amore gratuito, la buona educazione. Doti che stanno diventando sempre più rare, non solo nei ragazzi e negli adolescenti, ma anche in noi adulti. Per questo ci sembra quasi un ragazzo di altri tempi, certamente frutto anche dell’educazione ricevuta in famiglia.

Manca, oggi, questa educazione alla relazione, alla gentilezza, all’accoglienza, alla condivisione. Tutti doni che il Signore, nella semplicità della sua vita, aveva posto nel suo cuore.

Io credo che, sia attraverso il suo lavoro sia attraverso la vita quotidiana, egli abbia lasciato un segno di bellezza in questa città, nella nostra storia, nella vita della sua famiglia e di tutte le persone che lo hanno conosciuto e amato, e che oggi sono qui per onorarne la memoria.

Preghiamo per lui, perché in quel momento in cui certamente non immaginava di dover incontrare faccia a faccia il Signore, il sentimento nato nel suo cuore sia stato quello del suo Cristo. Come accade a noi nei momenti difficili, nelle paure, nelle angosce, nei pesi della vita, quando cerchiamo qualcuno che ci possa aiutare, spero che anche lui abbia gridato al Signore.

E se pure non gli è stato concesso il dono della continuità della vita, siamo certi che ora egli è già tra le braccia del Signore, a contemplare il suo volto di amore e misericordia. Preghiamo per lui».    

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 20 agosto

Due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto l’altro ieri alla periferia di Manduria, nel rione Barci. ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 20 agosto

Prima della demolizione dell’ecomostro sul fiume Chidro (il vecchio impianto di dissalazione mai terminato, ora un rudere), ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 20 agosto

Due anni di attesa per una risonanza magnetica. È quanto si è sentita rispondere una pensionata di Manduria, 70 anni, quando ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 20 agosto

La Cassazione ha reso definitiva la condanna nei confronti del manduriano Walter Modeo, coinvolto nelle indagini sulla rete di traffico ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 20 agosto

Un’opportunità concreta per restare nel proprio territorio e costruire un futuro professionale solido, con ...

Cimitero per animali domestici a Manduria, il Tar archivia il caso
La Redazione - mer 13 agosto

Si chiude senza vincitori la vicenda legata al progetto di realizzare a Manduria un cimitero per animali domestici. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, sezione di Lecce, ha deciso di archiviare il ricorso presentato ...

Vi racconto io le vere condizioni del Marianna Giannuzzi
La Redazione - mer 13 agosto

Ogni giorno, insieme ai miei colleghi, affrontiamo turni massacranti per tenere in piedi una struttura che lavora ormai con risorse ridotte al minimo. Al Giannuzzi i reparti – Nefrologia, Medicina, Chirurgia, Rianimazione, Ortopedia e Pronto ...

La cardiologia di Manduria scaricata dal Santissima Annunziata
La Redazione - mer 13 agosto

Manduria ha un reparto di cardiologia che esiste solo sulla carta. In realtà è ancora un servizio. Tre medici in organico, turni massacranti, nessun posto letto e un rischio clinico permanente. Una realtà che la politica ...