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Dopo gli ulivi, adesso anche i vigneti sono a rischio, soprattutto nel Barese. La variante della Xylella, fastidiosa sottospecie fastidiosa, si sta diffondendo rapidamente, tanto da rendersi necessaria una misura più drastica: eradicazione delle viti nell'arco di 400 metri dal focolaio individuato. A metterlo nero su bianco i tecnici dell'Osservatorio fitosanitario regionale, con provvedimento "immediatamente esecutivo". La Xylella ormai è arrivata a Bari, dopo aver devastato il Salento e la minaccia ora riguarda il comparto vitivinicolo su cui si basa l’economia della terra del Primitivo dove ancora non si registrano casi.
L'Osservatorio fitosanitario regionale in un atto dirigenziale trasmesso lo scorso 15 febbraio, ai comuni di Bari, Triggiano, Noicattaro e Capurso e all'Arif. Un provvedimento che "è immediatamente esecutivo", evidenziano dall'Osservatorio.
Nel 2024, l'Osservatorio fitosanitario ha rilevato la presenza a ridosso di Bari di 339 piante infette di cui 212 mandorli, 119 viti, 7 ciliegi e una Poligala. Numeri già importanti, ma che non raccontano tutta l'emergenza. È una corsa contro il tempo.
Il batterio si sta diffondendo rapidamente attraverso gli alberi di mandorlo, attaccando i vigneti: "La trasmissione di Xylella fastidiosa su vite si legge nel documento - sarebbe di tipo bimodale, cioè la trasmissione primaria del patogeno avverrebbe partendo da fonti d'inoculo esterne al vigneto, in particolare da piante di mandorlo, ad opera del Neophilaenus campestris e successivamente, ci sarebbe una trasmissione secondaria da vite a vite ad opera del Philaenus spumarius". Per questo motivo, "l'eliminazione di piante di mandorlo infette nelle vicinanze dei vigneti potrebbe ridurre l'incidenza della trasmissione da mandorlo a vite", dicono i tecnici. Le viti infette sono state quasi sempre individuate sui bordi dei vigneti e in prossimità di mandorli infetti.
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1 commento
Giuse Dinoi
mer 19 febbraio 08:01 rispondi a Giuse DinoiAdesso vedremo se prenderanno provvedimenti per trovare una soluzione. I fessi erano solo quelli del Salento.