Giovedì, 14 Novembre 2024

Attualità

La notizia ripresa da diverse testate nazionali e regionali

L'ordinanza che vieta i cortei funebri, news d'interesse per Mediaset e Corriere

Carro funebre Carro funebre

In questi giorni sta facendo discutere l’ordinanza firmata dal sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro che vieta i cortei funebri a piedi su tutto il territorio comunale, consentendo solo quelli in auto. Il caso ha raggiunto un importante risonanza nazionale: nella giornata di ieri, una troupe di Tgcom24, guidata dalla giornalista Michela Pagano, ha realizzato un servizio in paese, intervistando lo stesso sindaco Pecoraro e alcuni cittadini, che si sono dimostrati perplessi dall’ordinanza emessa. Si sono occupati del caso poi le maggiori testate giornalistiche regionali e non: dal Corriere del Mezzogiorno a Leggo.it, il caso riempie le pagine di numerose testate locali anche distanti dal territorio.

Come nella maggior parte delle vicende, non sono tardate a nascere diverse fazioni: c’è chi pensa – soprattutto tra i più giovani – che questa ordinanza sia corretta e migliori la viabilità, mentre a essere più scontenti sono i cittadini più anziani che rivendicano i cortei funebri come una tradizione radicata nel territorio che non si può cancellare. C’è chi poi preferisce non parlare della vicenda, invitando il sindaco a occuparsi di cose più importanti. Non rilascia dichiarazioni poi don Dario De Stefano, il vicario foraneo con cui Pecoraro ha preso la decisione non solo di vietare i cortei funebri a piedi, ma anche il divieto alle bande musicali di suonare non oltre i sagrati delle chiese.

Ai microfoni di Tgcom24, il sindaco Pecoraro ha parlato di una «esigenza forse troppo moderna» ma di cui non si può fare a meno per aiutare il naturale svolgimento del traffico delle auto e dei bus di linea. Questa “esigenza” fa discutere ma non è nuova al territorio pugliese: in estate una ordinanza simile è stata emessa dal comandante della polizia municipale di Rodi Garganico (Foggia), suscitando non poche polemiche sfociate poi in un ricorso al Tar Puglia richiesto da un consigliere di minoranza. In quel caso, il Tar si espresse a favore del comune di Rodi, poiché l’ordinanza “resiste ad ogni critica di irragionevolezza” e “ non compromette significativamente le esigenze di celebrazione del rito funebre (limitandone solo le modalità di esecuzione)”.

Raffaele Montesardo

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8 commenti

  • Vincenzo
    mer 13 novembre 17:01 rispondi a Vincenzo

    Favorevolissimo ai cortei funebri a piedi. Finalmente in tutte le stagioni, al caldo torrido dell'estate e d'inverno, tutti potranno fare sfoggio dei loro macchinoni, possibilmente suv, a passo d'uomo, grazie al confort presente all'interno degli abitacoli. E... l'inquinamento? Non importa, i gas restano fuori, ne potranno godere gli afflitti curiosi che imprecherranno sull'ordinanza che ha vietato i cortei a piedi. E... l'accompagnamenti musicale della banda? Tranne che per alcuni nostalgici, meglio così. Suonavano sempre la solita solfa.

  • Manduriano
    mer 13 novembre 15:46 rispondi a Manduriano

    Solo fanaticherie del nostro sindaco che anziché pensare alle cose serie sta dietro queste ordinanze inutili che non fanno altro ad alimentare il malcontento nei suoi confronti ...e poi si vorrebbe ricandidare? Maa

  • giorgio sardelli
    mer 13 novembre 14:39 rispondi a giorgio sardelli

    io inviterei MEDIASET e TESTATE DI GIORNALI di fare servizi e cronache dei problemi reali di Manduria del tipo DISCARICHE VELENI dispersi nell'ambiente PUZZE incremento delle malattie severe Tumori Tiroidi ecc. periferie abbandonate tra sporcizia polvere erbacce prive di servizi essenziali come acqua e fogne stato di abbandono delle marine a cui li è stato dato un premio " IL DEPURATORE SAVA MANDURIA CON BANDIERA BLU SUL PENNONE ad un KM dal mare più bello d'ITALIA . Il defunto non sente bande suonare non vede cortei a piedi o in auto il defunto si deve portare nel cuore se in vita c'è stato rispetto e conta solo il rispetto che si ha quando stiamo in vita dopo non conta più niente neanche i palazzi che si fanno nel cimitero per cui arriverà il giorno che il defunto verrà preso con il DRONE da casa direttamente al cimitero dove lo attendono parenti e sacerdote per ultimo saluto

  • Maria
    mer 13 novembre 14:25 rispondi a Maria

    Quanto vorrei sentire il parere di chi l'ha votato,ma se la mentalità del nostro paese gli sta stretta perché non se ne va prima che faccia altre str.....

  • cosimo malagnino
    mer 13 novembre 13:04 rispondi a cosimo malagnino

    Vietare anche le processioni e relativi cortei di gente, bande musicali, sindaco, preti, altri! Anche quelle creano confusione e casini, o no? O controllare lo svolgimento di lavori stradali dell'acquedotto, enel, telefonia etc. in modo che ricostruiscano perfettamente ciò che hanno distrutto, o no? Ma perché non controlla, sindaco, l'operato dei suoi collaboratori es.ufficio tributi&creset, rei di invii a capocchia di accertamenti fasulli su tributi caduti da anni in prescrizione e decaduti,invii relativi a stessi tributi, stessi immobili, inviati ai defunti proprietari e diretti eredi? Farebbe cosa intelligente, un fiore all'occhiello per la p.a. manduriana, anzichè perdere tempo con simili petecchie, bazzecole, pinzallacchere? Grazie.

  • Antonio
    mer 13 novembre 12:59 rispondi a Antonio

    Secondo me sono proprio i parroci che hanno spinto per questa decisone, "si suta motu cu piji lu muertu ti casa". Meglio aspettarlo in Chiesa. Il costo del funerale rimane uguale?

  • Manduriano libero
    mer 13 novembre 11:15 rispondi a Manduriano libero

    E se invece del commissario Montalbano ci fosse un'ambulanza con un giovane in fin di vita e la strada non permetterebbe di fare manovre, oppure una volante della polizia che cerca in tutti i modi di rispondere ad una chiamata di aiuto, o un mezzo dei vigili del fuoco che devono correre per spegnere un incendio in un'abitazione? A questo non si pensa, vero? È puro egoismo. Ai propri cari si deve stare vicino da vivi e non da morti..poi non serve più a niente. Per quanto mi riguarda, e per come la penso, la salma dovrebbe andare direttamente al cimitero, da li in chiesa senza alcun corteo, nemmeno quello in auto.. non serve, per poi tornare al cimitero. Ma tutto ciò a tanti darebbe fastidio. Ci no puei la sfilata mica la ponnu fari, poi non si possono far vedere...ma quedda c'è ie binuta, a noni e puei non ci ou iu..storia vecchia. E magari sono anni che non si parlano.

  • Giova
    mer 13 novembre 07:39 rispondi a Giova

    Credo sia una buona cosa evitare che i funerali avvengano a piedi , e non parliamo di tradizioni ma dei tempi oggi siamo tutti meccanizzati mentre prima le macchine erano quasi inesistenti

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