![Viale Mancini Viale Mancini](/Upload/Images/24-06-2024/4d4410_IMG_0887.jpeg)
E’ stata lanciata su change.org una petizione per salvare gli alberi di Viale Mancini a Manduria destinati ad essere abbattuti per sostituirli con essenze più giovani. Un progetto voluto dall’amministrazione comunale finanziato con fondi del Pnrr pr 5 milioni di euro che prevede anche la realizzazione di un parcheggio sotterraneo sotto il vecchio mercato coperto che sarà riammodernato.
La raccolta firme digitale che in poco più di 24 ore ha già raccolto 380 adesioni, è intitolata: “Salviamo gli alberi di Viale Mancini”.
Ecco l’appello dei promotori dell’iniziativa, a cui La Voce di Manduria ha già aderito, per invitare tutti a firmare.
In tutto il mondo, le città stanno lottando per conservare e incrementare i loro spazi verdi, per la salvaguardia dell’ambiente, per l’aria che respiriamo, per la nostra salute.
In totale controtendenza, l'Amministrazione Comunale di Manduria vuole realizzare un progetto che prevede l'abbattimento indiscriminato delle ben 150 robinie esistenti per sostituirle con appena 40 Gingko biloba, altrettanto belli, ma non autoctoni ed estranei al contesto naturale e storico di questa importante arteria stradale cittadina.
Le robinie, già perfettamente integrate e naturalizzate nel contesto del viale, sono testimoni della storia e dell'identità della nostra Città, e non devono essere abbattute per lasciar spazio ad un'improbabile quanto inutile pista ciclabile di appena 200 metri.
Chiediamo all'Amministrazione Comunale di rivedere il progetto e di considerare soluzioni alternative che garantiscano non solo la salvaguardia degli alberi esistenti, ma anche le cure e i trattamenti di cui hanno urgentissimo bisogno.
Il link per firmare
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4 commenti
Gregorio
lun 24 giugno 23:26 rispondi a GregorioSeconda parte Per la sua capacità di prosperare anche in condizioni che sarebbero avverse per altri alberi, l'acacia viene utilizzata per il rimboschimento delle aree rimaste senza copertura vegetale in seguito a errate pratiche di gestione del suolo, come il diradamento del bosco, il suo abbattimento e la messa a coltura di aree non adatte, con conseguente dilavamento del terreno fertile ed emersione del substrato roccioso o sabbioso; quando ciò accade, segue, da parte dell'uomo, il forzato abbandono dell'area ormai desertificata. Perciò cari assessori prima di emettere progetti inutili, INFORMATEVI!
Gregorio
lun 24 giugno 23:24 rispondi a GregorioForse Attanasio e Raimondo non sanno che la Robinia pseudoacacia è una specie di pianta della famiglia Fabaceae: La rapida diffusione di questa specie è stata inizialmente favorita dall'uomo, che la apprezza non solo per il legno, ma anche come pianta mellifera e come specie ornamentale; ciò a motivo delle sue numerose qualità: la resistenza a condizioni avverse, l'abbondante e profumata fioritura e la velocità di crescita. Basta pensare che La robinia è stata scelta come Albero dell'anno del 2020 in 🇩🇪 Germania . Questo albero possiede un’abbondante fioritura profumata di colore rosso-lilla, attrattiva per le api e mellifera, più tardiva di quella della Robinia casque rouge, rami flessibili non spinosi, resistenti al vento e alla neve ed è rapida crescita. Eccellente per giardini, parchi, viali, piazze, parcheggi e per allevamenti di api. Fine prima parte
Walter
lun 24 giugno 15:34 rispondi a WalterAltrimenti non si può fare sperpero di soldi pubblici Soldi che potrebbero essere spesi x altre priorità
Carla
lun 24 giugno 13:46 rispondi a CarlaSarà un progetto se chi porterà a termine,altrimenti si dovrà rivedere i portafogli)cosa impossibile)?opinione