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Si è concluso con il pieno proscioglimento dei tesserati dell’U.G. Manduria, il procedimento aperto in seguito alla rissa verificatasi nel corso della partita valida per il campionato Juniores, giocata nel gennaio scorso tra i juniores del Manduria e Massafra.
In quell’occasione l'arbitro aveva sospeso la gara in seguito agli scontri scoppiati sul terreno di gioco che avevano reso necessario l’intervento di carabinieri e del 118.
I calciatori del Manduria sotto accusa erano Jacopo Daggiano, Michele Dinoi, il capitano Riccardo Barbieri ed il tecnico Giovanni Suma, tutti difesi dall'avvocato Giulio Destratis (nella foto) e Lorenzo Però dagli avvocati Dario Iaia e Francesco Fischetti. Il direttore di gara aveva affermato nel referto che calciatori ed allenatore avevano partecipato attivamente alla rissa colpendo gli avversari con violenti e ripetuti calci, pugni e spinte.
La Corte di Appello ha accolto le tesi della difesa ed ha accertato l'assoluta estraneità alla rissa dei tesserati del Manduria, la cui immagine era stata ingiustamente offuscata.
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1 commento
Dylan
mer 19 febbraio 11:55 rispondi a DylanBravo avvocato sei stato in gamba.grazie x aver fatto luce e chiarezza su questa vicenda..ci vorrebbe denunciato x falso piu di qualcuno x le dichiarazioni mendaci.