
Proseguono nelle case di molti manduriani le notifiche con gli avvisi dei fermi amministrativi sulle macchine di proprietà per non aver pagato, tutta o in parte, la tassa comunale sui rifiuti ed ora anche il tributo ex Arneo. Ed ora spuntano due casi limite partiti dalla Creset di Milano, società incaricata della riscossione dei tributi locali per conto del Comune di Manduria e dall’Arneo, che puntano i veicoli intestati a due persone con grave disabilità. In uno di questi, quello inviato dal Consorzio di bonifica centro sud Puglia, ex Arneo, le «ganasce fiscali» sono state applicate su un Fiat Doblò modificato per il carico posteriore della sedia a rotelle.
Il contribuente vessato invece dalla società di riscossione del comune, un uomo con disabilità del 100% riconosciuta dalla commissione Inps, è accusato di non aver saldato i conti con la tassa sui rifiuti. Nel caso del Doblò modificato, invece, il mittente dell’avviso è l’Agenzia delle entrate e riscossione che intende recuperare la somma composta per un terzo da imposta Tari non pagata dal disabile e per la restante parte dal contributo consortile dell’ex Arneo.
Entrambi gli avvisi di minaccia del fermo sui mezzi, con trascrizione sul Pubblico registro automobilistico (Pra), sono finiti sulla scrivania dell’avvocato Daniele Capogrosso che ha già istruito i relativi ricorsi con la richiesta di revoca delle misure in funzione delle disabilità dei contribuenti che li rendono soggetti sottoposti a speciale tutela.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
8 commenti
Cittadino qualunque
gio 20 febbraio 23:53 rispondi a Cittadino qualunqueOk la notizia fa sensazione, ma i tributi devono essere pagati. Non si può pretendere di ricevere, senza poi dare quel che é dovuto. Essere parte di una società civile é anche questo.
Giuse Dinoi
gio 20 febbraio 19:53 rispondi a Giuse DinoiIl karma prima o poi chiederà il conto anche a lui.
Karma karma.. sciùscè !!
gio 20 febbraio 23:33 rispondi a Karma karma.. sciùscè !!….e dimmi ! Dove abita il KARMA, così lo chiamo subito 🤣🤣🤣
Giuse Dinoi
oggi, ven 21 febbraio 09:31 rispondi a Giuse DinoiKarma karma e un modo dire che prima o poi qualcuno busserà alla porta del sindaco quando non sarà più sindaco (ca ncuna cosa no le paita e jè paiari puru iddu)
Giuanni
gio 20 febbraio 16:17 rispondi a GiuanniPropia senza cori 🫀eti stù Sinnucu !!!
Giuanni
gio 20 febbraio 15:49 rispondi a GiuanniScusa Signor sindaco ma….. QUISTI C’È SSÓ L’URTIMI CUERPI !!!
PETRI
gio 20 febbraio 14:46 rispondi a PETRIBasta demagogia. Il modo con cui vengono recuperati i crediti lo stabilisce la legge e non l'amministrazione comunale come si vorrebbe malevolmente far credere. E poi pagatele ste cappero di tasse e vedrete che non ci sono problemi!!
Disoccupato
gio 20 febbraio 23:28 rispondi a DisoccupatoÈ facile parlare quando uno ha i soldi in tasca, prova a immaginare chi non c’è l’ha !! Il discorso cambia..cambia parecchio !!