Salvatore Lenti
Nessuna reazione dalle stanze della politica alla rinuncia del dottore Salvatore Lenti al primariato perchè vincitore di concorso della medicina del Giannuzzi. Muto anche il sindaco Pecoraro che non sembra aver compreso il significato di questo clamoroso rifiuto. Molti invece i commenti allarmati dei cittadini. A parlare, poi, è lo stesso protagonista della storia, Lenti che spiega così le ragioni della sua rinuncia.
«Gentilissimi cittadini di Manduria – scrive Lenti rispondendo alle tante domande di chi, sulla pagina Facebook della Voce di Manduria, a differenza della politica, si chiede tanti perché -, non ho accettato perché alle mie richieste di progettualità e impegno minimo di personale la direzione strategica della Asl non ha saputo darmi delle risposte e garanzie».
Il professionista che continuerà a fare il primario della struttura complessa di Medicina dell’ospedale di Andria, prosegue così le sue ragioni. «Non ho guardato neanche il mio contratto perché avrei voluto servire il nostro territorio mettendoci la faccia come sto facendo ora; la direzione strategica – conclude Lenti -, può benissimo smentirmi attuando progetti e assumendo il personale adeguato e se la mia rinuncia serve a ottenere quello che la città di Manduria merita allora sarò veramente contento».
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2 commenti
Laura
gio 17 aprile 13:37 rispondi a LauraIl sindaco di Manduria non lo menzionerei proprio perché non ha voce in capitolo lui è solo un numero. Tutto ciò che sta accadendo, le tante rinunce da parte di medici in gamba li addebiterei sulle spalle di Dario Iaia che aveva vantato la rinascita dell’ospedale di manduria che invece continua a spegnersi come una candela. È lui che ci deve spiegare perché il Giannuzzi non rinasce perché questo parto è diventato tanto difficile sin dal medico del reparto di radiologia all’ultimo quello di medicina che non vogliono venire a Manduria. Forse bisognerebbe prima rivalutarlo bene affinché questi medici accettino? Non lo so a Iaia l’ultima parola,che è e dare spiegazioni serie a noi Manduria I e a tutti i paesi limitrofi.
Antonio Ruggero
mer 16 aprile 10:05 rispondi a Antonio RuggeroBravissimo! Un atto di coraggio e fermezza che possa essere di esempio per i politici locali e regionali che dovrebbero sprofondare per la vergogna.....