
Gli agenti della polizia municipale di Manduria hanno notificato un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di un’area camper ritenuta abusiva in località Specchiarica, marina di Manduria. La struttura che sarebbe abusiva si trova sul confine tra Specchiarica e la Salina dei Monaci di Torre Colimena. I due gestori sono indagati per reati di natura edilizia.
Secondo il pubblico ministero Mariano Buccoliero che conduce l’inchiesta, i due imprenditori avrebbero realizzato la sosta camper su un terreno agricolo vincolato paesaggisticamente di oltre cinquemila metri quadrati utile a contenere sino a 40 camper. Gli indagati negli anni avrebbero inoltre realizzato diverse opere edilizie tra le quali una piattaforma di cemento armato di 100 metri quadrati, un chioschetto di legno, un prefabbricato in lamiera, servizi igienici, una piazzola di sosta pavimentata con mattoni betonelle e copertura dell’intera area con pietrisco. Tutte opere, sostiene l’accusa, in parte già oggetto di una precedente ordinanza di demolizione emessa ed eseguita nel 2017 ma ritrovate a seguito di sopralluogo, sempre senza autorizzazione, a novembre del 2022 e a marzo 2023. Uno stato di abusi già noto al comune di Manduria che il 9 giugno scorso aveva emesso un provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività. Per questo il pubblico ministero ha inteso bloccare l’attività vista anche la presenza di numerosi camper documentati dalla polizia municipale nel corso di un ulteriore sopralluogo. Da qui la decisione di emettere una misura urgente di sequestro preventivo fatta eseguire dai vigili urbani.
I gestori che si sono rivolti all’avvocato Nadia Maria Cavallo del foro di Taranto, attendono ora la convalida da parte del giudice delle indagini preliminari che dovrebbe esprimersi nei prossimi giorni.
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4 commenti
Ilaria condizionata
ven 14 luglio 2023 06:29 rispondi a Ilaria condizionataQuesti signori sono dei benefattori , infatti, da tempo sono sotto osservazione delle forze dell'ordine che notoriamente denunciano innocenti e anime pie.
giorgio sardelli
mer 12 luglio 2023 05:01 rispondi a giorgio sardelliItalia una nazione allo sbando, queste persone si sono inventato un lavoro ma anzicchè lasciar lavorare le nostre istituzioni fanno il sequestro con la scusa della zona a vincolo paesaggistico si con tutto il rispetto ma rendendosi indifferenti allo sviluppo del turismo devi demolire devi pagare le sole cose che contano ma nessuno è capace ha cambiare le regole considerando il fatto che i governi centrali e non non offrono opportunità di lavoro vero ma loro i politici si sono adeguati gli stipendi al caro vita il nostro Sindaco di 1000 euro al mese gli onorevoli romani si sono dati i sussidi anche ai condannati di reati grossi con arretrati dal 2018 e nessuno ne sa niente facile sedersi una mattina e farsi una legge a personam in tutta segretezza invece il popolo rimane in stato di precarietà e chi ha volontà di fare qualcosa gli si spezzano le gambe meglio i serpenti e topi non lavoro
Giorgio
mer 12 luglio 2023 12:29 rispondi a GiorgioUn'altra schifezza dell'italiano. Prima tutti vedono e nessuno fa il suo dovere.poi vogliono fare giustizia. Tutto questo non è nato da ieri ad oggi.chi deve controllare dov'era ( non vedo ,non sento, non parlo). IL MALE SI DISTRUGGE NEL NASCERE. Ognuno la sua idea,,,siamo nello stato italiano??
Cittadino schifato
mer 12 luglio 2023 12:04 rispondi a Cittadino schifatoAl posto di sequestrare, demolire e creare problemi a queste persone si dovrebbe aiutare e incentivare questa gente che hanno voglia di fare, che crea servizi che arrichiscono il territorio che il comune o lo stato non dara mai continuando così l'Italia sarà presto un deserto poveri noi meglio non fare nulla in questo paese