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Otto manduriani sono indagati per un falso incidente stradale avvenuto a San Pietro in Bevagna nel 2023. Tra gli inquisiti ci sono due avvocati presunti ideatori e organizzatori della truffa alle assicurazioni. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria al capo dell'ispettore Leonardo Maiorino della Polizia Stradale di Taranto al comando del dottor Michele Spedicati, stanno notificando agli interessati gli avvisi di conclusione firmati dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Raffaele Graziano. I reati contestati a vario titolo agli inquisiti sono quelli di concorso in frode assicurativa e sostituzione di persona.
Tutto è partito dalla denuncia di un dubbio incidente tra due autovetture, una Bmw con a bordo una coppia, una manduriana e un uomo di origini albanesi e un Ford Transit guidato da un altro manduriano, anche lui tra gli indagati come gli altri due. A curare la pratica assicurativa con relativa richiesta di risarcimento danni ai veicoli e per traumi subiti alle persone, sono stati i due legali che, secondo l’accusa, «al fine di conseguire l’indennizzo dell’assicurazione, in accordo tra loro e con gli altri correi precostituivano elementi di prova con la produzione di dichiarazioni false» sia sulle modalità di svolgimento dell’incidente sia sugli effetti dello stesso sulle persone e sui mezzi. Con l’intento, sostengono gli inquirenti, di lucrare sul premio assicurativo.
Uno dei due avvocati finiti nel registro degli indagati deve inoltre rispondere, in concorso con un altro degli otto «avvisati», di sostituzione di persona. I due, sostiene il pm titolare dell’inchiesta, «al fine di procurarsi vantaggi, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso», con raggiri e artifici si sarebbero sostituiti illegittimamente a due persone decedute per cause naturali al fine di incassare i premi assicurativi che gli spettavano.
Conclusa così l’indagine, gli otto indagati che hanno ricevuto o che riceveranno gli avvisi di garanzia, potranno ora nominarsi i proprio difensori di fiducia che potranno presentare memorie, istanze, impugnazioni e nominare consulenti tecnici di parte. L’indagato, inoltre, ha la facoltà di presentarsi al pubblico ministero e rilasciare spontanee dichiarazioni.
Nazareno Dinoi
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4 commenti
Angela
oggi, gio 27 febbraio 11:32 rispondi a AngelaProfessionisti della Viabilità assicurativa
Gigi
oggi, gio 27 febbraio 11:01 rispondi a GigiTutto nella normalità, già conosciuti e noti.Il loro mestiere, la loro professionalità esperti nelle truffe Opinione
CRICORIU
oggi, gio 27 febbraio 10:37 rispondi a CRICORIUmmmm avvocati coinvolti in frode assicurativa ...Strano... Davvero difficile e' capire chi sono questi due, dato che l'80% di chi svolge questa professione fa queste cose. Ma c'e' chi la fa piu' sporca di altri ,med i nomi di questi due azzeccagarbugli sono facilmente intuibili...
Marco
oggi, gio 27 febbraio 09:42 rispondi a MarcoVergognoso...che MISERABILI