Il premio «Roberto Erario» che il nostro giornale riconosce ad una eccellenza manduriana in ogni settore dell’arte, della ricerca e della cultura in genere, sarà assegnato quest’anno allo scultore campano, naturalizzato a Manduria, Pietro Guida. Come di consueto, la tarda intitolate a Roberto Erario, l’artista manduriano scomparso prematuramente, sarà consegnata al maestro Guida nel corso della ottava edizione della festa della Voce di Manduria (Amara terra, domenica 20 agosto, piazza Tubi), dedicata ai migranti di tutti i popoli di tutti i tempi.Le opere di Pietro Guida girano il mondo da decenni ma la maggior parte dei manduriani scopre il suo eccezionale talento di recente grazie alla sua mostra esposta a cura del Gal nell’atrio del Palazzo delle Servite. Una dopo l’altra, statue a grandezza naturale lo hanno circondato di una poesia che ha saputo rendere eterna fissandola con un materiale indistruttibile quale il cemento. Figure cariche di passione alcune, di sospiranti attese altre, di tenerezza altre ancora.
Il premio Roberto Erario è giunto alla sua quinta edizione. Il primo è stato assegnato allo scrittore Omar Di Monopoli, il secondo all’attore Aldo Chimienti, il terzo al cantastorie Gianni Vico, il quarto al musicista Roberto Bascià.
Katja Zaccheo
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2 commenti
Demetrio Sammarco
gio 17 agosto 2017 01:13 rispondi a Demetrio SammarcoGeneralmente in tutte le parti del mondo il premio intitolato ad un artista viene assegnato ad artisti di pari fama se non maggiore. Questo, con tutto il rispetto per chi non e' piu', non mi sembra sia il caso. Si premia un artista di fama internazionale, spesso negletto dalla citta' di Manduria, con un premio che dovrebbe essere circoscritto, coerentemente all'artista a cui e' intitolato, a personaggi manduriani di altro livello.
tonipizzi
gio 17 agosto 2017 09:20 rispondi a tonipizziSiete sempre un passo( troppo) avanti voi della voce.