Si è tenuta ieri nel tribunale di Taranto l’udienza preliminare davanti al gup Giovanni Caroli che vede alla sbarra cinque giovani manduriani che devono rispondere di numerose rapine, furti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, reati compiti nei primi mesi del 2022 in diversi comuni del versante orientale della provincia di Taranto e del brindisino. Si tratta di J.G.C. di 28 anni, M.C di 30, V.C. di 33, V.F. di 29 e C.A.C. di 27 anni.
Le accuse
Ai cinque imputati, per i quali il pubblico ministero Filomena Di Tursi ha chiesto il rinvio a giudizio, vengono contestati, a vario titolo, il furto di una Fiat Panda a Torre Santa Susanna, una rapina nel supermercato Cash and Carry di Sava, una rapina alla cantina Pliniana di Manduria, il furto di una Fiat Punto a San Marzano di San Giuseppe, una rapina alla farmacia D’Oria di Sava, una rapina ad un distributore di carburanti di Manduria, la detenzione ai fini dello spaccio di 150 panetti da 100 grammi ciascuno di cocaina, la sottrazione di energia elettrica mediante manomissione del contatore.
I difensori
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Cosimo Micera, Andrea Capone, Dario Blandamura, Armando Pasanisi e Davide Parlatano. Le parti offese ammesse sono invece 12. Il gup Caroli ha rimandato ad oggi la decisione.
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