Domenica, 27 Aprile 2025

Cronaca

Sequestrati i turni e le timbrature del professionista

La Procura indaga sulla morte in corsia del medico

Giovanni Buccoliero Giovanni Buccoliero © La Voce di Manduria

Sarà un’inchiesta a stabilire se ci sono responsabilità nella tragica morte di Giovanni Buccoliero, il medico di 61 anni stroncato l’altro ieri da un arresto cardiaco mentre lavorava. Ieri pomeriggio intanto una folla commossa ha seguito i funerali del professionista che era molto conosciuto e amato da tutti per la sua disponibilità e bravura. Sono in tanti però a chiedersi se quella tragica fine si poteva evitare e se, come si sospetta, possa essere legata all’eccessivo carico di lavoro a cui il professionista era da tempo sottoposto.    

La magistratura tarantina ha aperto un fascicolo, per ora senza indagati, sulla morte di Giovanni Buccoliero, il medico di 61 anni stroncato l’altro ieri mattina da un arresto cardiaco durante il giro delle visite. Il dramma si è consumato nel reparto di medicina dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria che il medico dirigeva da tempo in sostituzione del primario assente per malattia.

Il capo della Procura della Repubblica di Taranto, Eugenia Pentassuglia, che al momento dirige personalmente l’inchiesta, ha delegato i carabinieri della stazione della città Messapica che ieri si sono recati negli uffici della direzione medica del Giannuzzi dove si sono intrattenuti con i dirigenti per circa un’ora. Il comandante della stazione, il luogotenente Elio Errico, ha acquisito copia dei turni di servizio e timbrature del professionista. Scopo dell’inchiesta è quello di dare conferma o meno alle voci circolate insistentemente negli ambienti della sanità tarantina e tra i sindacati che attribuirebbero il decesso ad un eccessivo carico di lavoro. A quanto pare lo specialista da giorni era sottoposto a turni di lavoro massacranti, in alcuni casi durati 24 ore di continuo, per coprire le gravi carenze dell’organico del suo reparto e recentemente anche di quello del pronto soccorso dello stesso ospedale. Il giorno precedente a quello della tragedia, il medico avrebbe riposato solo 12 ore dopo tre turni consecutivi nei due reparti di cui si prendeva cura più di tutti. La magistratura non ha ritenuto necessario effettuare l’autopsia sul corpo dopo il conforto del certificato di decesso che ha attribuito la morte ad un attacco cardiaco fulminante.

Al di là delle responsabilità, qualora ve ne fossero, la cui individuazione toccherà agli inquirenti, la tragica morte del medico riapre un capitolo mai chiuso che riguarda la pericolosa mancanza di personale sanitario nell’intero presidio acuita proprio in questi ultimi mesi. Basti pensare che in tutto l’ospedale il corpo medico è composto da solo 22 medici che devono assicurare i turni in cinque reparti: medicina, chirurgia, ortopedia, nefrologia, pronto soccorso e il servizio di radiologia.

Il reparto diretto dall’internista Buccoliero è retto attualmente da solo quattro medici che devono garantire la presenza nelle 24 ore in una divisione con 25 posti letto ordinari e 8 dell’area Covid. Per poter essere presenti ai funerali del collega, ieri i 4 medici rimasti hanno dovuto darsi il cambio facendo la staffetta tra loro per assicurare a tutti l’ultimo saluto ai funerali.

Ieri mattina, infine, nella direzione generale della Asl di Taranto si è tenuta una riunione con la direzione medica e infermieristica del Marianna Giannuzzi e il primario del pronto soccorso per trovare una soluzione all’annoso problema. La direzione strategica della Asl si sarebbe impegnata a fare una ricognizione di tutto il personale dell’azienda in cerca di professionisti disposti a dare manforte al presidio orientale coprendo i turni scoperti in regime di lavoro straordinario.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

7 commenti

  • Margherita
    sab 23 luglio 2022 09:51 rispondi a Margherita

    Certamente nessuna correlazione,non facciamoci neppure sfiorare dal dubbio,mi raccomando! Riposa in pace dottore caro,non meritavi questo. Grande persona Condoglianze alla famiglia

  • Giorgio moriero
    sab 23 luglio 2022 08:49 rispondi a Giorgio moriero

    Impossibile che sia morto x il lavoro grande bugia sono i vaccini che ha fatto come purtroppo in tanti muoiono improvvisamente che facessero l'autopsia oppure guardare tutte le morti improvvise

    • klon
      dom 24 luglio 2022 01:35 rispondi a klon

      Meritavi un posto da ricoverato in Covid anche tu, come tutti quelli negazionisti che entrando hanno ammesso la loro ignoranza...oppure bardato solo dieci minuti per dare assistenza.Te ne saresti reso conto della situazione.

  • Ale
    sab 23 luglio 2022 05:19 rispondi a Ale

    Le responsabilita' sono chiare basti vedere la carenza di personale che costringe a turni non regolari e non per un breve periodo , dove ci può essere delle urgenze , ma qui si tratta di carenze che dura da anni, e il tempo per mettere a posto ci sarebbe stato invece il niente quindi le responsabilita' sono evidenti della politica e dei vai funzionari tipo direzione sanitaria e DIREZIONE GENERALE altrimenti quale e' il lo compito?

  • Giova
    sab 23 luglio 2022 12:45 rispondi a Giova

    Cari sindacati perché non indire delle giornate di sciopero con diverse date questo e' il momento del fare altrimenti siamo al solito, perché e' normale che la Direzione doveva prendere dei provvedimenti per permettere agli operatore di riposare e dare le ferie per recuperare lo stress sia fisico e mentale , se questo non e' stato fatto ci sara' qualche colpevole altrimenti e' molto comodo stare in quei posti essere pagati profumatamente per poi non agire

  • Andrea
    sab 23 luglio 2022 08:13 rispondi a Andrea

    Io precetterei i medici di base

    • Carlo De Marzo
      sab 23 luglio 2022 11:31 rispondi a Carlo De Marzo

      --- Che c'entrano i medici di base con questa storia. ------ Io guarderei là dove ci sono coloro che comandano; anche la politica ha le sue responsabilità. ------- Se vuoi far chiudere, o quasi, una struttura qualsiasi, basta penalizzarla togliendogli anche il personale che occorre al suo buon funzionamento. ----- Già il fatto che un medico si faccia lavorare tantissime ore consecutivamente dovrebbe essere vietato. ------------------- Il contratto di lavoro può dare una mano per capirci qualcosa. --- L'Italia non cambierà mai; deve sempre morire qualcuno per aprire le inchieste!!!

Tutte le news
La Redazione - sab 26 aprile

Il comune di Manduria ha aperto la caccia ai proprietari di case al mare che evadono la tassa sui rifiuti. Oltre all’accertamento ordinario fatto mediante ...

Tutte le news
La Redazione - sab 26 aprile

Ci saranno anche 22 giovani e 8 adulti manduriani ai solenni funerali di Papa Francesco che si terranno oggi a Roma. Il gruppo di parrocchiani della chiesa di ...

Tutte le news
La Redazione - sab 26 aprile

Il sindaco Gregorio Pecoraro ha affidato ai manduriani Francesca Nardelli (vicina ai Verdi, collaboratrice di Rtm) e Roberto Dell’Anna ...

Tutte le news
La Redazione - ven 25 aprile

«Preghiamo innanzitutto per il Papa, questa è la cosa più importante. Poi preghiamo per la Chiesa e ci prepariamo a quello ...

Tutte le news
La Redazione - ven 25 aprile

Nuova spaccatura all’interno del Partito democratico di Manduria che in una lettera indirizzata alla segretaria provinciale del partito, Anna Filippetti, ...

“Stellina” resta in carcere e si giustifica: ho perso l’orientamento
La Redazione - gio 10 aprile

La giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Taranto, Rita Romano, ha convalidato la misura detentiva in carcere per il 64enne manduriano, Vincenzo Stranieri, accusato di evasione dai domiciliari e porto d’arma con proiettili ...

Cinque minori terribili non potranno frequentare il corso, la villa, la piazza e il centro storico
La Redazione - gio 10 aprile

Per due anni non potranno frequentare i locali pubblici del centro. Per loro, bar, ristoranti e pubblici esercizi saranno accessibili solo nelle periferie o comunque lontano dai luoghi delle movida manduriana. ...

Si oppone al controllo della polizia e finisce ai domiciliari
La Redazione - ven 11 aprile

Dopo il giovane di Avetrana arrestato perché non si era fermato all’alt della polizia, gli agenti del commissariato della città messapica affidato alla dirigente Marinella Martina, hanno assicurato alla giustizia un altro ...