
«Siamo riusciti a raccogliere 106 euro e per questo ci tenevo a ringraziare Giuseppe Pastorelli e la scuola Sporting Manduria, i genitori di Antonio Ferrara, Lucia e Vito, e tutti i genitori che hanno donato». È la presidente Aido di Manduria, Mari Malorgio, a esprimere gratificazione a chi organizzato e donato al memorial "Mundialito primi calci", l'iniziativa che si è svolta mercoledì 12 giugno allo stadio Dimitri di Manduria in ricordo di Antonio Ferrara, promessa del calcio vittima di un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 giugno del 2017, nel brindisino, alla quale l'associazione per le donazioni degli organi era presente.
Ogni anno la scuola di calcio di Manduria, con il mister Pastorelli e i genitori di Antonio, promuovono la serata per ricordare l'adolescente, morto a soli 16 anni a seguito dell'incidente, tra partite di calcio, musica e solidarietà. È il padre Vito, ex gloria biancoverde ha trasmettere al figlio la passione per questo sport che non ha abbandonato dopo il tragico lutto continuando a formare giovani talenti del pallone proprio al Dimitri, dove i suoi piccoli atleti erano presenti insieme alle squadre di Sava e San Marzano. Con loro anche i genitori che oltre ad assistere alla serata, hanno deciso di donare all'Aido.
«Abbiamo bisogno di queste iniziative perchè altrimenti non ci sostiene nessuno», ha spiegato Malorgio che, accompagnata dal presidente provinciale Aido Giuseppe Dimonopoli, ha insistito nel ringraziare gli organizzatori del memorial. «Con questa somma - ha infine detto la donna -, possiamo comprare il materiale per andare nelle scuole e diffondere la cultura della donazione».
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1 commento
Ranetta
dom 16 giugno 2024 06:51 rispondi a RanettaCon 106 euro sono certi di riuscire a comprare tutto quanto occorra per la divulgazione dell'AIDO nelle scuole ?